GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] fermo e nitido di origine padovana è messo al servizio di una sintesi volumetrica che ricorda Antonello da Messina, avvertibile nella tornitura e nella levigatezza delle forme e nella forte direzionalità della luce. Identica formulazione si riscontra ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] sul problema della pittura a olio per cercare di conciliare la versione del Vasari - che faceva risalire ad Antonello da Messina l'introduzione in Italia di questa tecnica "fiamminga" - con le "regole" contenute nei capitoli 89-94 del trattato dove ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] Ermitage; Berna, collezione Fürstenberg) e ricorrente nella monetazione (post 1231; augustale, zecca di Brindisi o di Messina), ha infatti potuto essere implementato da declinazioni diverse, analoghe a quelle riscontrabili anche nella plastica coeva ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] e della sua maestà ‒ come egli stesso dichiara in un documento del 1248 ‒ dagli augustali aurei coniati nelle zecche di Messina e Brindisi. In asse con il sovrano, subito al di sopra del fornice, prendeva posto l'immagine simbolica della Iustitia ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] ; A. Marabottini, Un piccolo problema di pittura fiorentina tardobarocca, in Quad. dell'Ist. di storia dell'arte med. e mod. dell'Univ. di Messina, I (1975), pp. 39-44; M. Chiarini, A.D. G. e i Medici, in Kunst des Barock in der Toskana, München 1976 ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] 1945; R. Paribeni, L'ordinamento della conquista di Traiano in Dacia, II, 1925, p. 4 ss.; id., Optimus Princeps, Messina 1926-1927, p. 314 ss.; V. Christescu, Istoria milităra a Daciei romane, Bucarest 1937; E. Panaitescu, Le grandi strade romane ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Comm. dell'Ateneo di Brescia, 1946-47, pp. 116 ss.; C. Baroni-S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Messina 1952, passim; C. Baroni, La pittura lomb. durante la crisi manieristica (dispense), Univ. catt. del S. Cuore, Milano 1953 ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] Innocentium XI, in AASS Propylaeum Maii, 1688, pp. 53-55; D. Calcagni, Historia Chronologica brevis Abbatiae Sanctissimae Trinitatis Mileti, Messina 1699 (rist. in G. Occhiato, La Trinità di Mileto nel romanico italiano, Cosenza 1994, pp. 244-249); F ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Venezia 1959, pp. 73-79; Id., Momenti del classicismo nella pittura veneta del Seicento, in Il mito del classicismo nel Seicento, Messina-Firenze 1963, pp. 235 s.; I. Chiappini di Sorio, L'inventario della casa di P. L., in Arte veneta, XVII (1964 ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] di Avellino (Don Ferrante, 1902, p. 159), S. Antonioda Padova nella chiesa di Gesù e Maria delle Trombe a Messina (Susinno, 1724); una Immacolata Concezione nella collezione del principe di Ischitella (Pacelli, 1979).
Fonti e Bibl.: Roma giubilante ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...