FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dei sacramenti. A salvarlo accorse il F., che lo fece uscire da Palermo e condurre con una carrozza all'imbarco per Messina. Preoccupazione primaria del F. e dei suoi sostenitori fu di sedare gli animi, andando incontro alle necessità dei servitori ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] fu senatore di Roma. Un altro figlio di Giordano di nome Giovanni fu priore della provincia romana dell'Ordine domenicano e arcivescovo di Messina.
Non è noto l'anno di nascita del C., ma, se si considera che egli è ricordato nelle fonti per la prima ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] di Paternò fatta con Eleonora Monsecato. L'8 novembre furono ratificati, davanti ai visitatori Innocenzo di Novara, abate di S. Placido di Messina, e Bernardo di Piacenza, abate del monastero di Gangi, i due atti del 27 ag. 1540 e del 20 ott. 1541. B ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] , a cura di S. Löwenfeld et al., II, Lipsiae 1886, n. 11628 p. 224; A. Amico - R. Starrabba, I diplomi della cattedrale di Messina, Palermo 1888, n. 15 pp. 21-23; A. Bernard - A. Bruel, Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, V, Paris 1894, n ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] che le due rate della decima, in scadenza il 24 dic. 1276 e il 24 giugno 1277, furono pagate a Peregrino di Messina, collettore diocesano, non dal vescovo ma dal capitolo della chiesa. Quindi fu papa Niccolò III (eletto il 25 nov. 1277), nei primi ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] presbiterato alla presenza del locale vescovo, monsignor G. Coppola. In seguito fu dapprima lettore di filosofia nel seminario di Messina e poi, fatto ritorno nella capitale, in S. Paolo. Designato "prefetto de' Giovani" dai superiori dell'Ordine, il ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] conoscenza della missione dei due ministri piemontesi. Il Pascale fu arso vivo a Roma nel settembre 1560. Il B. fu catturato a Messina l'11 genn. 1560 e condotto a Palermo via mare. Egli viene descritto come "un heresiarca muy grande" in un memoriale ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] . Filangieri di Candida, Storia di Massalubrense,Napoli 1910, p. 411; V. Spampanato, Postille storico-lett. alle opere di Giordano Bruno,in La Critica,IX (1911), p. 465;Id., Vita di Giordano Bruno,Messina 1921, pp. 126, s., 177 ss., 204, 248 s., 251. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. il diritto di visita su tutti i monasteri greci. Nel 1456 Callisto III nominò B. archimandrita di S. Salvatore a Messina. Nel 1462, Sotto Pio II, egli scambiò questo monastero con la badia di Santa Maria in Grottaferrata. Entrambi questi monasteri ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] stampe e di quadri, dilettante di disegno e biografo", sono dedicate all'Ordine di Malta. Nel 1689 venne stampato a Messina, per i tipi di Vincenzo D'Amico, il Ruolo generale dei cavalieri gerosolimitani ricevuti nella veneranda Lingua d'Italia fino ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...