FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] il trasporto dei cavalli e delle salmerie del fratello di Carlo, Alfonso di Poitiers, da Messina a Catona e il trasferimento dello stesso conte da Messina a Salerno. In segno di riconoscenza per questi servigi Alfonso lo nominò suo familiare. Nel ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] "Caracciolo" e, nel 1892, fondò il "Circolo di studi sociali Leone XIII". In occasione del terremoto di Messina fu, con A. Fogazzaro, sul luogo del sinistro, dedicandosi con infaticabile zelo al soccorso delle popolazioni colpite.
Contemporaneamente ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] flotta veneta nei ripetuti tentativi per strappare Genova ai Francesi.
Il B., al comando di una galera, si unì a Messina alla squadra veneziana del Contarini e poi, raggiunte a Ostia le navi pontificie al comando del padre, partecipò alle operazioni ...
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ACCATTATIS, Luigi
Francesco Russo
Nato a Cosenza il 12 nov. 1838 da Vincenzo e da Teresa dei baroni Amantea, studiò a Scigliano, poi a Cosenza, ma, avendo manifestato idee liberali, gli fu impedito [...] ibid. 1897; Componimenti poetici, Cosenza 1908; Campanella poeta, Cosenza 1909; Appendice agli Scrittori calabresi di L. Aliquò-Lenzi (Messina 1913), introdotta nel testo della 2 ediz. (a cura di F. Aliquò-Taverriti), Reggio Calabria 1955.
Bibl.: G ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] far uso del trattato pseudo-aristotelico impiegando termini molto vicini a quelli che ricorrono nella traduzione di Bartolomeo da Messina (Jacquart, 1994, pp. 20-25). Inoltre, nel più lungo dei due prologhi al testo di falconeria noto come Moamin ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] seconda scorreria sulle coste di Maiorca, della Catalogna e della Provenza. Quando, alla fine dell'estate 1301, Roberto d'Angiò attaccò Messina dal mare e da terra, fu soprattutto merito del F. se la città ridotta alla fame non cadde nelle mani del ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] è probabile che quel feudo gli fosse stato confermato dal sovrano se non nel 1168 almeno negli anni successivi.
A Messina il L. intervenne contro i nemici del cancelliere Stefano nel durissimo scontro tra le fazioni della corte. In particolare accusò ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] gli industriali. Fu lo stesso ministero delle Corporazioni, questa volta, ad ordinare a Rossoni di trasferire il C. a Messina (5 ag. 1927). Da questa città, di cui denunciò le -"tante camorre", pubblicando fira l'altro un articolo "antiplutocratico ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] pari. Tradotto a Barcellona, alla fine di novembre fu imbarcato sulle galere dirette a Napoli e da lì fu successivamente trasferito a Messina. Vi restò in prigione ancora per tre anni, finché nell'agosto del 1566 la sentenza non fu eseguita: "gli fu ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] disciplina militare al suo battaglione. Ottenuta la fiducia dei componenti del comitato palermitano, con la sua truppa fu inviato a Messina, dove partecipò all'assalto del forte Real Basso. Con I. Ribotti e G. Longo fu incaricato di trattare le ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...