ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] ed emanate le Costituzioni di Melfi. Nel 1232 fu inviato a Roma da Federico II, insieme a Pier della Vigna, all'arcivescovo di Messina e al vescovo di Troia, per trattare con il papa. Nel gennaio 1233 tornò in Puglia per esercitare il suo ruolo di ...
Leggi Tutto
oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] di ceto molto ristrette all’interno della stessa nobiltà. Tale fu per esempio la condizione non solo di grandi città come Messina o Barcellona o la stessa Milano, ma anche di numerose città minori d’Italia e d’Europa. Dalla fine del Settecento ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] , secondo il quale ciascuno doveva essere reintegrato nei beni posseduti innanzi la guerra civile, fu pubblicato il 4 ottobre del 1353 a Messina. L'anno dopo, il 19 luglio, in uno scoppio d'ira popolare Matteo Palizzi fu ucciso, e la sua testa fu ...
Leggi Tutto
BASTI (Bassi, Basta), Nicola
Nino Cortese
Albanese di Calabria, nacque in San Nicola dell'Alto (Catanzaro) nel 1767, se è da identificarsi col Nicola Bassi compreso nelle Filiazioni dei rei di Stato, [...] in Napoli pochi anni prima del 1799, Firenze 1890, p. 200; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, II, pp. 225, 231; B. Croce, Una famiglia di patrioti, Bari 1919, pp. 102, 103, 107, 109, 121; Id., La ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] giunto in Italia, lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva di essere eretto ad abbazia (1368), e di ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco Del ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] della sua majestas, che trova vera e propria proclamazione nella promulgazione di ascisias, venti a Capua e cinque a Messina.
Le clausole del cosiddetto 'testamento' d'Enrico VI (estratti, pur ambigui e dubbi, sono riportati in Gesta Innocentii papae ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] ad alcuni già citati, le cattedrali di Ruvo, Bari, Trani, Bisceglie, Bitonto, Foggia, Lanciano, la chiesa di S. Maria Alamanna di Messina, la cattedrale di Matera e la chiesa di S. Giovanni nella stessa città, l'abbazia di S. Giovanni in Venere e il ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] gli stessi accordi, Goffredo di Montescaglioso e punire il cancelliere Asclettino; quindi partì nella primavera del 1156 da Messina con un fresco contingente, riprendendo rapidamente Brindisi e condannando la città di Bari a una distruzione esemplare ...
Leggi Tutto
BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] 21 agosto, s'arrese ai tre comandanti; anche Napoli l'imitò tre giorni dopo.
Il 1º settembre la flotta raggiunse Messina. Quivi B. si trovò dapprima coinvolto nelle furiose lotte scoppiate tra Genovesi e Pisami. In seguito partecipò, con funzioni di ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] , 1964, p. 86).
fonti e bibliografia
Constitutionum Regni Siciliarum libri III, Neapoli 1773 (riprod. con Prefazione di A. Romano, Messina 1992).
Romualdo Guarna Salernitano, Annales, a cura di W. Arndt, in M.G.H., Scriptores, XIX, 1866, p. 423 ...
Leggi Tutto
messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...