CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] 1205, quando cioè con Gualtiero di Palearia e Dipoldo di Acerra altre forze politiche avevano preso il sopravvento a Palermo, e a Messina, non risulti più in possesso di questo titolo.
Nel marzo del 1202 il C. indennizzò la chiesa di S. Maria nel suo ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] 1168 troviamo F. reintegrato nel suo ruolo sociale e giudiziario: nel gennaio di quell'anno, infatti, egli era a Messina tra i componenti del tribunale incaricato di giudicare Riccardo de Mandra, accusato di tradimento; la sua presenza nella Magna ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] nel 1216 doveva essersi riconciliato con Federico II, se l'imperatrice Costanza d'Aragona, sua moglie, in un documento datato da Messina, nel giugno di quell'anno, esaltava la fedeltà degli Aiello alla maestà regia e donava alla Chiesa di Salerno le ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] centri della provincia, s'impadronì di Potenza il 18 ag. 1860, quando Garibaldi si trovava ancora sullo Stretto di Messina.
Quindi la prodittatura moderata-democratica lucana, impersonata da Giacinto Albini e Nicola Mignogna, affidò al B. il comando ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] e il 28 ottobre venne arrestato e rinchiuso nelle carceri di Palermo. Nel febbraio 1821 fu trasferito nella cittadella di Messina, dove rimase per circa due anni. E poiché fu scoperta una sua relazione epistolare, che fu ritenuta criminosa, col ...
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BIANCHERI, Luigi
Raoul Guêze
Nato il 31 genn. 1891 a Genova, da Angelo, entrò nella R. Accademia navale di Livorno nel 1907, e fu nominato guardiamarina il 1º apr. 1911. Dopo aver preso parte alla guerra [...] scorte e pattugliamento in Atlantico sulle rotte alleate.
Dopo la fine delle ostilità, il B. fu dapprima comandante di Marisicilia a Messina, poi a Roma al ministero, dove ebbe vari incarichi. Morì a Roma il 12 dicembre 1950.
Fonti e Bibl.: Ministero ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] 200 km e che separa il plateau continentale siculo-maltese dalla piana abissale. A N esso risulta affiancato dal rialzo di Messina, un’area piuttosto estesa che scende fino a una profondità di 3000 m. Il Golfo di Taranto, che rappresenta un elemento ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] , S. Riina, nel 2006 B. Provenzano, insieme a moltissimi altri capimafia, e nel 2023, dopo trent'anni di latitanza, M. Messina Denaro.
La parola m. comparve nel 1863 prima in una commedia dialettale e subito dopo in un documento della questura di ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] del Re Christianissimo, redatta su incarico del viceré de los Velez come replica al manifesto di Luigi XIV per la guerra di Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 genn. 1676, e con altre due lettere di minore interesse (il libro cominciò ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] tardivamente suggerito il padre, quasi tutti i nobili ancora detenuti. Infine, persa ogni speranza, salpò con la flotta diretto a Messina, dove già si era rifugiato lo stesso Alfonso.
Mentre i Francesi entravano a Napoli, F. sbarcò, dopo una sosta a ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...