DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] riprendendo una poázione di appoggio, anche se critico, accentuata all'indomani del terremoto del dicembre 1908 che distrusse Messina e Reggio Calabria. Il motivo pratico dell'ulteriore ammorbidimento era la convinzione che se, come deputato, voleva ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] nuovo il Medici, col grado di capitano, al comando di una compagnia di cremonesi. Partecipò alla presa di Milazzo e di Messina e, dopo il passaggio dello stretto, si batté al Volturno, conseguendo il grado di tenente colonnello e meritando la croce ...
Leggi Tutto
GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] transitato ancora dal comando del corpo di stato maggiore, intervallando con i necessari incarichi operativi lontano dalla capitale: Firenze, Messina, Perugia e altri ancora. Il 30 ott. 1895 aveva sposato Anna (Annita) Gandolfi, da cui ebbe due figli ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] accampati intorno a Lodi in attesa degli avvenimenti" (A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, II, Messina-Roma 1925, p. 107). Lì ai tre reggimenti si unì il "Napoli" che aveva avuto dal pontefice l'autorizzazione ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] 700 once d'oro che doveva avere in dono da Enrico VI; tale dichiarazione attesta sue relazioni con l'imperatore (morto a Messina il 28 settembre di quell'anno) che però rimangono oscure.
Come alternativa il L. avrebbe dato in pegno metà del castello ...
Leggi Tutto
FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] 1919 fu trasferito a Bari e un anno dopo collocato a disposizione. Quindi fu prefetto ad Agrigento (all'epoca Girgenti), poi a Messina e a Reggio Calabria. In questo periodo, il 26 giugno 1922, gli fu conferita la medaglia d'argento al merito della ...
Leggi Tutto
BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di nove navi dei Messinesi al comando di Matteo Riso, costringendolo a rifugiarsi a riva. Questa vittoria navale presso Messina venne però troppo tardi, poiché Corradino era già stato battuto a Tagliacozzo, e con la sua cattura era fallito ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] presenza accanto a Sebastiano Venier, specialmente durante il concentramento delle forze alleate; la flotta veneziana era giunta a Messina il 23 luglio 1571 e si dovette rinforzarla con ciurma spagnola; in seguito ad un tumulto provocato dai marinai ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] La Marmora seguì con preoccupazione la presenza di Mazzini in Italia; quando poi questi fu eletto dal I collegio di Messina il 25 febbr. 1866, sostenne l'annullamento dell'elezione perché condannato a morte non amnistiato. Del C. si può ricordare ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] alla principessa Anna Maria Piccolomini la regina stessa garantì l’esecuzione del provvedimento. Pignatelli fu tradotto, prima, nella fortezza di Messina e in seguito a Porto Ercole. Con la pace di Firenze, nel marzo 1801, fu liberato e i suoi beni ...
Leggi Tutto
messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...