ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] anni degli esarchi d'Italia, in quella Ravenna capitale dei domini conservati dall'Impero tra le Alpi e lo stretto di Messina, che nel sec. V e fin quasi alla metà del VI era stata residenza, successivamente, degli ultimi imperatori nella parte ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di Beatrice, cognata di Pietro d'Aragona, tenuta fino ad allora prigioniera a Napoli, l'ammiraglio aragonese fece ritorno a Messina, dove i rappresentanti delle città siciliane chiesero la morte di C. per vendicare la morte di Manfredi e di Corradino ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di gravi provocazioni antiottomane. Partito il 22 luglio, il C., dopo una sosta a Firenze, s'imbarca a Livorno per Messina e di qui, con rischio di naufragio, guadagna Malta il 14 agosto. Con poco frutto ché, con impagabile ipocrisia, il ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] propri ambasciatori alla dieta di Ravenna, ma sceglie podestà provenienti da città della Lega lombarda, appoggia la ribellione di Messina, avvia trattative con Tunisi e altre potenze mediterranee e dà vita nel 1235 a una spedizione, la cosiddetta ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] del 12 gennaio e la dichiarazione d'indipendenza da Napoli. L'8 settembre, dopo ripetuti assalti, si impadronì di Messina e delle zone circostanti; cercò quindi di reintrodurre un'ordinaria gestione della giustizia e dell'amministrazione nella zona ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] . Ma il papa, nell'estate 1282, aveva risposto negativamente ad una richiesta del re, che voleva disporle dinanzi a Messina, perché in quel periodo la guerra in Romagna attraversava il suo momento più acuto. Né andò meglio al principe ereditario ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] i "corsari" L. e Moretto, lasciando però libere le galere sabaude, che riuscirono a rientrare in tempo al porto di Messina. Dopo lunghe trattative, Venezia rinunciò al risarcimento delle merci predate, mentre il duca si impegnò a non inviare più le ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] di questo Regno" (Archivo General de Simancas, Estado, leg. 1143, f. 28). Le proposte del B. relative alle fortificazioni di Messina, Palermo e Trapani piacquero assai al Terranova, "poi che gran tempo et danari si sparagnano" (ibid.).
Così il B ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] segretario, che a Roma si era abboccato con il principe di Salerno, inviò loro nel giugno 1487 una fusta da Messina, per farli fuggire, provocandone invece la cattura.
Sceso Carlo VIII in Italia e dissoltasi la potenza aragonese, egli ricomparve nel ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] , Die Anfänge der Normannen in Süditalien, in Quellen und Forschungen ..., XLIX (1969), p. 137; S. Tramontana, INormanni in Italia ..., Messina 1970, pp. 119, 127 s., 138, 174, 178 ss., 182, 186 s.; J. Deér, Papsttum und Normannen …, Köln-Wien ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...