LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] F. Crispi, un decreto per la leva in massa (agosto 1848). Poco dopo (3-4 sett. 1848) fu inviato alla difesa di Messina e Milazzo; qui il suo comportamento non fu esente da colpe, e gli va in parte imputata la perdita di Milazzo. Successivamente, d ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] -1926), Bologna 1973, ad Indicem; A. Fava-G. Restifo, Un giornale "democratico" meridionale di fronte al fascismo: "La Sera" di Messina (gennaio 1924-maggio 1925), in Nuovi Quaderni del Meridione, XI (1973), pp. 194 s., 202-207, 324 s., 330, 332 ss ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] cura di A. Placanica, Napoli 1981, p. 401; V. Capialbi, Opuscoli varii, Napoli 1840, I, pp. 1 ss. (già pubblicato in Mauronico [Messina], 18 dic. 1835); A Basile, Un illuminista calabrese:D. G. da Seminara, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] ove non restò a lungo, poiché nel novembre fu inviato in qualità di commissario regio presso l'amministrazione comunale di Messina. Nell'ottobre dell'anno seguente ricevette analogo incarico presso il comune di Ancona. Il 30 maggio 1915, pochi giorni ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] la difesa, dalla quale desisté solo quando seppe che il viceré era già fuggito dal palazzo e dalla città, dirigendosi a Messina. Là, poco dopo, lo raggiunse l'Adernò.
I fatti di Palermo avevano intanto le loro ripercussioni alla corte di Bruxelles ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] principale ispiratore dei giornaletti satirici Diavolo zoppo e Astrologo,redatti da suoi discepoli. Arrestato e rinchiuso nella cittadella di Messina, poi condannato al confino, poté far ritorno alla sua scuola nel 1851. Nel maggio 1860 fu tra coloro ...
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ALATI, Tommaso
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Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] , fra i quali Relazione documentata nella vertenza demaniale fra l'ex-feudatario Marchese Ramirez ed il Comune di Melito Porto Salvo, Messina 1871; I demani di Sperlinga ed i privilegi fiscali dei Comuni, s. l. 1889. L'A. morì a Melito Porto Salvo ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] promosse l'accordo di Enna (1362), che doveva impedire il rinascere delle lotte intestine; liberò infine (1364) Messina assediata dagli angioini-napoletani, determinando così l'inizio della crisi dell'occupazione napoletana in Sicilia. Dopo la morte ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ; diffuse un tale panico tra i Bizantini, che Belisario non solo tornò ad imbarcare le sue truppe, ma addirittura si ridusse a Messina. B. mise assedio a Rossano. Nell'estate del 548 si chiudeva così a suo vantaggio questa fase dei duello da quattro ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] della Magna Curia del 1257, in Archivi per la storia, III (1990), pp. 105-111; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991, pp. 37, 40 s., 45, 47-50, 53, 56-60, 69, 76, 82, 115, 124, 226, 251, 257; E. Voltmer, I ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...