BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] un'azione risolutiva che portasse all'eliminazione degli ultimi capisaldi di resistenza (il Val Demone, e le città di Messina e di Catania). Nonostante la buona volontà posta dal B. nello svolgere l'incarico, i suoi tentativi erano destinati ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] , pp. 109 s.; V, pp. 141 s.; V. Castelli principe di Torrennizza, Ifasti di Sicilia, I, Palermo 1819, pp. 125, 151; II, Messina 1820, pp. 118 s.; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie Napoli 1859-1879, ad voces;V. Palizzolo Gravina barone di Ramione ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] La politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, Cagliari 1954, ad Indicem;R. Moscati, Per una storia della Sicilia nell'età dei Martini, Messina 1954, pp. 29 n. 6, 33, 122 s., 138 s.; S. Sobreques y Vidal, Els barons de Catalunya, Barcelona 1957, ad ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] figlia dell’imperatore Enrico VII (1311), e successivamente il matrimonio fra l’erede siciliano ed Elisabetta di Carinzia (Messina, 1323) nella prospettiva di un accerchiamento del Regno angioino.
Il re di Sicilia, d’altronde, continuava a proporsi ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] ma di fatto non esercitava, la carica di capitano generale di terra e di mare della Chiesa. Il 18 maggio seguente, a Messina, il B. congiunse le proprie navi con la squadra maltese ed il 14 giugno con l'armata veneziana comandata da Lazzaro Mocenigo ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] , a quello del corpo d'armata di Palermo; distintosi nelle operazioni di soccorso che seguirono il tragico terremoto di Messina del 28 dicembre, ricevette un encomio solenne.
Promosso a scelta capitano il 5 sett. 1909, venne trasferito, nell'aprile ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] di essere sensibile anche a certi valori culturali, facendo rappresentare commedie a sue spese.
Nel 1674, quando scoppiò la rivolta di Messina, il C. fu inviato in Sicilia come maestro di campo di un "tercio" di fanteria. Non se ne hanno altre ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] opposizione Stefano si spostò nel dicembre del 1167 da Palermo, che era da poco diventata la sua sede vescovile, nella greca Messina, portando con sé la regina e il giovane G.; ma anche qui la popolazione cittadina si mostrò alla fine non molto ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] 1962, ad nomen; Biblioteca G. Feltrinelli, I periodici di Milano, II (1905-1926), Milano 1961, ad Indicem; Id., I periodici di Messina, ibid. 1961, ad Indicem; P. C. Masini, Gli anarchici e la rivoluzione russa, in Rivista stor. del social., V (1962 ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] al ministero dell’Industria nel secondo governo Orlando. Rieletto con il sistema proporzionale nel più ampio collegio di Messina, dove risultò il più votato, Paratore assunse l’incarico di sottosegretario alle Colonie nel governo presieduto da Nitti ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...