FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] 1919 fu trasferito a Bari e un anno dopo collocato a disposizione. Quindi fu prefetto ad Agrigento (all'epoca Girgenti), poi a Messina e a Reggio Calabria. In questo periodo, il 26 giugno 1922, gli fu conferita la medaglia d'argento al merito della ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di nove navi dei Messinesi al comando di Matteo Riso, costringendolo a rifugiarsi a riva. Questa vittoria navale presso Messina venne però troppo tardi, poiché Corradino era già stato battuto a Tagliacozzo, e con la sua cattura era fallito ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] storico così vicino al regime fascista.
Verso la fine dello stesso anno conseguì la cattedra di storia all’Università di Messina, nella facoltà di magistero dove sarebbe rimasto sino al 1939 (ASUT, stato di servizio di Piero Pieri). Nella già citata ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] presenza accanto a Sebastiano Venier, specialmente durante il concentramento delle forze alleate; la flotta veneziana era giunta a Messina il 23 luglio 1571 e si dovette rinforzarla con ciurma spagnola; in seguito ad un tumulto provocato dai marinai ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] La Marmora seguì con preoccupazione la presenza di Mazzini in Italia; quando poi questi fu eletto dal I collegio di Messina il 25 febbr. 1866, sostenne l'annullamento dell'elezione perché condannato a morte non amnistiato. Del C. si può ricordare ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] alla principessa Anna Maria Piccolomini la regina stessa garantì l’esecuzione del provvedimento. Pignatelli fu tradotto, prima, nella fortezza di Messina e in seguito a Porto Ercole. Con la pace di Firenze, nel marzo 1801, fu liberato e i suoi beni ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] cittadini della sua città.
Quando il Pignatelli pensò di troncare l'opposizione manifestatasi in seno al Parlamento, convocato a Messina il 25 luglio 1522, inviando a Napoli il conte di Cammarata ed il tesoriere Leofanto come prigionieri presso quel ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] la bonifica dei terreni paludosi della Bormola, acquistando anche in questo ambito un notevole prestigio. Nel 1671 accorse a Messina per portare il contributo dell'Ordine a domare la rivolta della città contro gli Spagnoli.
Fu questa una nuova ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] Roma per poter quindi raggiungere la Sicilia e darvi impulso a un'altra sommossa. Partì infatti il 3 giugno per Messina, proseguendo per Milazzo, dove si unì ai volontari siciliani diretti in Calabria. Anche la successiva rivolta di luglio finì, com ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] al di fuori di Palermo così come il Mazzini aveva pure suggerito al seguaci, ma intendendo sempre riferirsi a una grande città, Catania o Messina (v. lett. 16 dic. 1856 al Fabrizi, in E. Morelli, p. 62, n. 73). Il B. riponeva tutte le speranze in una ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...