AHURA MAZDĀH ("sapiente signore"; più tardi Ōrmazd, Ōrmuzd)
Divinità principale del pantheon persiano in epoca achemènide, considerato creatore dell'universo, benefattore di tutti i viventi e legislatore [...] la figura di un vecchio barbato, munito di ali, applicata su un vaso bronzeo del Luristan, conservato al Louvre.
Bibl: G. Messina, in Enciclopedia Cattolica, I, 1949, cc. 591-592, s. v.; R. Ghirshman, Iran, Harmondworth 1954, p. 155 ss. e passim ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] . (Bordeaux-Genova-Barcelona 1952), Bordeaux 1952, p. 57 nr. 42; G. Vigni, G. Carandente, Antonello da Messina e la pittura del '400 in Sicilia, cat. (Messina 1953), Venezia 1953, p. 22 nr. 1; R. Longhi, Frammento siciliano, Paragone 4, 1953, 47, pp ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] che Jan van Eyck sia l'inventore della pittura a olio.
Sempre secondo la versione di Vasari, il pittore Antonello da Messina avrebbe poi introdotto in Italia questa nuova tecnica, dopo aver intrapreso un viaggio nelle Fiandre allo scopo di carpire i ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] sue opere migliori. Nel 1912 partecipò alla Biennale di Venezia con La cresima della piccola inferma e Nostra Signora di Messina (ibid., p. 306), opere queste che rivelano l'attardarsi del D. in un ambito di impronta preraffaellita.
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] dell'Umanità di Milano (cfr. Nec. 1944). È ricordato in due lettere che G. Pascoli (Lettere agli amici..., 1960) spedì da Messina nel 1901 ad A. Caselli. In questi anni si occupò della cappella del marchese Sardini, compiuta nel 1904, nel cimitero di ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] , strutturalmente vicino a quello delle pale venete e in partic. all'opera di G. Bellini e Antonello da Messina, in cui R. inserisce brani di straordinaria invenzione come l'inserto paesaggistico o i finti rilievi della decorazione architettonica ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Firenze, "illustre e ricca" di opere d'arte (Trattato, p. 587), e proseguì poi fino a Napoli e Messina (per il viaggio a Messina si veda Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p. 452). Nella capitale toscana il L. fu particolarmente interessato alla pittura ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] con il relativo cartone dell'Albertina (n. 17.672), tradisce, nello schema compositivo, una dipendenza da Antonello da Messina, così come il Ritratto di uomo anziano, probabilmente contemporaneo, di Filadelfia (Johnson Coll., n. 171). Ma dai maestri ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] inoltre la Madonna del Soccorso nella chiesa di S. Maria dell'Aiuto a San Marco d'Alunzio (nell'odierna prov. di Messina) con stemma della famiglia Filangieri, in cui l'intervento di G. va riconosciuto nel rilievo sul basamento con la Natività e ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] , in Arte cristiana, XLI (1953), pp. 176, 178; S. Bottari, La pittura del Quattrocento in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 23-27; M.G. Paolini, Il Trionfo della Morte di Palermo e la cultura internazionale, in Rivista dell'Istituto nazionale di ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...