LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] Europeo, 3 agosto 1958; A. Bonsanti, in Il Mondo, giugno 1960; E. Falqui, in La Fiera Letteraria, 14 ottobre 1962; P. Crupi, Mario La Cava, Cosenza 1968; Letteratura calabrese contemporanea, Messina-Firenze 1972; V. Napolillo, in Contenuti, 3 (1989). ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] 1959; E. Cecchi, Libri nuovi e usati, Napoli 1958, pp. 199-201; G. Manacorda, in I narratori di L. Russo, 3ª ed., Milano-Messina 1958; P. Citati, in L'Approdo lett., n. 6, aprile-giugno 1959 e in Il Giorno, 13 giugno 1961; F. Fortini, in Il menabò ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] italiana.
B. è stato insignito di moltissimi e prestigiosi premi letterari e di numerose lauree honoris causa.
Bibl.: R. Paoli, Borges, percorsi di significato, Messina-Firenze 1977; R. Campra, America Latina. L'identità e la maschera, Roma 1982. ...
Leggi Tutto
PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] . Nelle opere più complesse, l’opuscolo A proposito della storia come linguaggio (presentato al XV congresso nazionale di filosofia di Messina, 1948), La necessità di esprimersi e la vita come linguaggio (tesi di laurea, Padova 1953) ed Educazione e ...
Leggi Tutto
MORAVIA, Alberto
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Alberto Pincherle, nato a Roma il 22 novembre 1907. Esordì giovanissimo nella rivista 900 di M. Bontempelli; ma la fama gli venne improvvisa [...] d. sera, 21 luglio 1929; P. Pancrazi, Scrittori ital. del Novecento, Bari 1934; id., in Corriere d. sera, 21 marzo 1935, 16 giugno 1937; G. De Robertis, in Pan, maggio 1935; A. Momigliano, Storia d. lett. italiana, Messina-Milano 1936, pp. 702-03. ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , Arcadia, a cura di F. Ersparmer, Milano 1990, pp. 150-156; M.A. Sabellico, De Latinae linguae reparatione, a cura di G. Bottari, Messina 1999, pp. 45, 167; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1744-55, II, 2, p. 332 ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] sue poesie destinate a divenire tra le più famose. Datata 12 ag. 1656 è una lettera stampata nello stesso anno a Messina come dedicatoria del Circolo tusculano di Raimondo del Pozzo (un trattato filosofico in cui veniva svolta tra l'altro una lettura ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] di altri manoscritti a F. G. Aretino, in Studi urbinati, LIX (1986), pp. 85-103; C. Bianca, Stampa, cultura e società a Messina alla fine del Quattrocento, I, Palermo 1988, pp. 148-161; R. Fabbri, Ancora su F. G. e sugli esperimenti di traduzione da ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] segg.; id., in Corriere della sera, 24 novembre 1936 (cfr. anche Pègaso, maggio 1933); A. Momigliano, Storia della lett. it., Messina-Milano 1936, p. 700 seg.; G. De Robertis, in Omnibus, Roma, 2 ottobre 1937; A. Gargiulo, in Gazzetta del Popolo, 4 ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. il diritto di visita su tutti i monasteri greci. Nel 1456 Callisto III nominò B. archimandrita di S. Salvatore a Messina. Nel 1462, Sotto Pio II, egli scambiò questo monastero con la badia di Santa Maria in Grottaferrata. Entrambi questi monasteri ...
Leggi Tutto
messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...