FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] "scandalosamenteingiusto" il verdetto, p. E. Pistelli indirizzava una lettera aperta al Pascoli, allora professore all'università di Messina, per sollecitare l'intervento a protesta e a sostegno dell'amico.
Il Pascoli rispose evasivo, anche per non ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Sul codice comunque si individuano interventi correttori di più mani. Non è da escludere l'ipotesi che a Napoli sia giunto da Messina, sottratto forse nel 1848 (se si deve credere ad A. Gallo, che lo sapeva posseduto da tal Pietro Romeo messinese) a ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] mostra del B. (Bottega di poesia), Milano 1925; Arturo Tosi, Milano 1925 (seconda e terza edizione, 1936 e 1944); Francesco Messina, Milano 1937 (seconda edizione, 1942); Adolfo Wildt, Milano 1941; Del disegno, pensieri, in C. Linati, Disegni di U. B ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] p. 115; T. Persico, Gli scrittori napoletani dal 1400 al 1700, Napoli 1912, pp. 274-279; L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 102; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, I, Bologna 1926, p. 421; V, ibid. 1930, pp. 370 s ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] basata sulla categoria dell'Erlebnis propria di un Dilthey e di un Gundolf) e su Schiller (Il dramma di Federico Schiller, Messina 1930, rapida lettura dell'opera teatrale, in cui il critico si adopera a superare la crociana antinomia fra pensiero e ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] p. 392; G.B. Di Crollalanza, Diz. storico-blasonico, I, Pisa 1886, p. 99; L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 153; L. Nicoletti, Un umanista cosentino del Cinquecento, F. F., Cosenza 1919; G. Ellinger, Italien und der deutsche ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] Turri-U. Renda, Diz. storico-critico della letter. italiana, Torino 1941, s.v.; L. Russo, Inarratori(1850-1957), Milano-Messina, 1958, p. 49; S. Romagnoli, Narratori e prosatori del Romanticismo, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] .) e quello (tramandato da G. Villani nella sua cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlo d’Angiò a Messina nel 1282, rappresenta epicamente la strenua partecipazione delle donne messinesi alla difesa. Brevi spunti di poesia nascono tra le ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] con il promontorio Circeo, la terra dei Ciclopi e l'isola del Sole con la Sicilia, Scilla e Cariddi con lo stretto di Messina, ecc. A Livio Andronico, il primo poeta romano, dobbiamo una traduzione in versi saturnî dell'Odissea di Omero, di cui ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] (Paolo Uccello, Andrea del Castagno), mentre altre influenze sono pur sensibili di Piero della Francesca e più tardi di Antonello da Messina, che a Venezia, nel 1474, aveva dipinto la famosa pala di S. Cassiano, poi dispersa, e aveva lasciato i tanti ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...