LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] et littéraire du Moyen Age 27, 1952, pp. 39-66; G. Di Pino, La figurazione della luce nella Divina Commedia, Messina-Firenze 1952; A.C. Crombie, Robert Grosseteste and the Origins of Experimental Science (1100-1700), Oxford 1953; T. Gregory, Anima ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] a Palermo una decina d'anni testimoniando l'attività dei poeti ebraici come Saul b. Menahm Nafusi di Palermo, Samuele da Messina, Moses il Cantore da Reggio Calabria, Perahia ibn al-Kahir da Aleppo.
La presenza di medici e astrologi ebrei era stata ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , rientrando all'inizio dell'anno successivo a Roma. Sempre nel 1598, a Venezia, G.D. Carrozza, maestro di cappella a Messina, pubblicò un madrigale in suo onore. Il 7 apr. 1599 il G. fu assunto come tenore alla Cappella Sistina, senza però ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] : gli altri ridotti in cecità, vennero, dopo la conversione, miracolosamente guariti, quasi tutti. Dopo una sosta a Messina, recatosi a Civitavecchia, ove consegnò le reliquie a Federico di Chiaramonte, proseguì poi per Roma. Qui, durante la ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] della giurisdizione ecclesiastica nei confronti di quella temporale. L'ostilità peraltro non era aperta; incaricando il segreto di Messina di perquisire i bagagli dei vescovo, per accertare che egli o il suo seguito non esportasse generi o danaro ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] Postille storico-letterarie alle opere italiane di G. Bruno, in La Critica, IX (1911), p. 465; Id., Vita di G. Bruno, I, Messina 1921, pp. 119, 144, 178, 179, 204, 207, 251; A. de Altamura, Bibliothecae Dominicanae, Romae 1677, p. 397; N. Toppi, Bibl ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] poveri a Barmen. A essi si aggiunsero, concessi in commendam, il monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le abbazie di Blasimont presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] alle.direttive di Sisto IV non appaiono documentate.
Il 20 sett. 1479 il B. venne nominato vicario del convento di Messina; il 27 giugno 1481, però, accusato di aver composto un libello diffamatorio nei confronti di alcuni famosi personaggi del tempo ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] cc. 215r-216r; G. Nicolini, Historia della illustre città di Chieti..., cit., p. 166) e dal domenicano Francesco di Messina, inquisitore del regno di Sicilia (ASV, Registra vaticana 229, c. 233r-v). Bartolomeo si avvalse anche della collaborazione di ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] .
Nella primavera del 1637 il D. partì per la Siria, osservatorio privilegiato delle cose del Vicino Oriente: via Napoli-Messina raggiunse Malta; qui, il 24 settembre s'imbarcò su un vascello francese che, fuggendo la caccia dei corsari barbareschi ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...