BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] di Milano, in Atti e Memorie del quarto congresso storico lombardo, Milano 1940, p. 238; G. Resta, L'epistolario del Panormita, Messina 1954, pp. 149, 218; F. Cognasso, Il Ducato sconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] I loro rapporti con C. III rimanevano però piuttosto freddi. È indicativo che Riccardo Cuor di Leone, durante il suo viaggio a Messina, declinò l'invito di visitare il papa a Roma.
Anche in Italia C. III promosse varie iniziative di pacificazione per ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] diventano undici nel 1861 (al Nord si aggiungono Genova, Torino, Bologna e Trieste, al Centro Firenze, al Sud Messina). Nel corso del secolo, dunque, aumenta la concentrazione di grandi centri nelle regioni settentrionali, un fenomeno che enfatizza ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] Corrado di Urslingen che, come vicario di Enrico VI nel Regno, alla morte dell'imperatore si trovava nella lontana Messina. Esercitavano le loro funzioni dai castelli, essendo il potere ampiamente fondato sul possesso di fortezze strategiche. Così, l ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] S. M. britannica i prigionieri avesse preso, finch'egli i suoi reclami avesse fatto valere chiamando l'armata da Messina. Mostrava Douglas le istruzioni del regente lasciate da lord Amersted [Amherst] alla legazione, in cui era ordinato che qualunque ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] che tutta l'isola era destinata a Ruggero I, con la riserva per il duca del Val Demone (senza far qui menzione di Messina e Palermo). Il libro si chiude però sulle note dolenti della morte - sia pure eroica e frutto dell'inganno - del nipote del duca ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] di Crati e Terra Giordana; "Senator" de Arco, giustiziere in Val di Crati nel 1231 e nel 1239, fu anche castellano di Messina; Nicola de Girachio fu razionale in Puglia nel 1231; Tommaso di Montenegro nel 1242 fu inviato come regio capitano a Tivoli ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] "; tuttavia ciò non produsse alcun effetto significativo. Il rifiuto del papa nonché il fallimento militare di Carlo a Messina convinse i Siciliani a nominare re di Sicilia Pietro d'Aragona (4 settembre), che, dalla vicina costa africana ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Federico di Castiglia e per la defezione di numerosi siciliani arruolati contro gli invasori, e si dovette ritirare precipitosamente a Messina. Come contraccolpo di questo primo successo, la maggior parte delle città nella Val di Noto e nella Val di ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] tecniche edilizie idonee a edificare fortezze. In queste pagine il G. ricorda i consigli che Ferrante Gonzaga gli diede a Messina e che poi applicò quando fu addetto a lavori di fortificazione a Catanzaro. Il secondo libro si apre con le direttive ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...