CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] ricca rassegna di dipinti di "primitivi" veneziani, il C. acquista anche capolavori del calibro delle Pietà di Antonello da Messina e di Cosmè Tura, unitamente a vari dipinti dei Bellini, Carpaccio, Lotto.
Tralasciando altre e considerevoli cose, va ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] , sorte in tutte le facoltà di lettere e filosofia del Regno, integrando solo quelle di Roma, Firenze e Messina negli Istituti superiori di magistero. Nel 1907 fu eletto presidente dell'Associazione pedagogica professionale fra gli insegnanti delle ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] Ionie (8 luglio 1449). Sul finire dell'estate il L., al comando di una flotta di 35 galere, effettuò un'incursione a Messina, quindi devastò le coste siciliane, riuscendo a forzare il porto di Siracusa e a bruciarvi le navi alla fonda. Fu un successo ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] la situazione militare, con una serie di vittoriosi confronti con le forze angioine, costrette a ritirarsi oltre lo stretto di Messina e a subire gli attacchi del re d’Aragona nella parte continentale del Regno, dove Pietro si impadroniva di Nicotera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] Palermo nell’831. Qui stabilirono la loro capitale e la base per un’espansione che sarà lenta e difficile: Messina sarà conquistata nell’843, Castrogiovanni nell’859, Siracusa nell’878 e soltanto nell’896 i Bizantini sottoscrissero un trattato ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] del Mediterraneo occidentale erano a contatto diretto, ed era chiaro che tali amichevoli rapporti non sarebbero durati a lungo.
Messina fornì il pretesto per scatenare il conflitto. I destini di Roma e Cartagine si compirono nel corso del 3° secolo ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] , Michele, e del nipote Lorenzo nella congiura del 1794: A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, 11, pp. 312 s.). Subito dopo egli venne trasferito con particolari cautele a Napoli e rinchiuso nel forte ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] di sedici teridi, con i quali faceva la spola tra Catona e l'isola per traghettare l'esercito che doveva assediare Messina. Ma dopo gli infruttuosi tentativi di conquistare la città e l'arrivo di Pietro III d'Aragona, il 2ottobre, che dimostrarono ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] nov. 1926, per vilipendio alla persona di B. Mussolini e per aver ricevuto stampa "sovversiva". Dopo sei mesi nel carcere di Messina, il G. - rifiutatosi di fare "atto di sottomissione" al regime fascista - fu inviato al confino a Lipari. Solo il 28 ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] testimoniate dai trattati con Genova nel 1218 e con Pisa nel 1220, poi anche con Venezia nel 1232. Nel parlamento di Messina del gennaio 1234 Federico dispone l'istituzione nella città (tra il 22 luglio e il 10 agosto) di una delle sette principali ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...