Lessicografo (Mestrino 1811 - Domodossola 1892); appartenne alla congregazione dei rosminiani. Rielaborò il Totius latinitatis lexicon di E. Forcellini (6 voll., 1858-75) e compilò in appendice ad esso [...] il Totius latinitatis onomasticon (4 voll., 1859-87). Scritti minori di varia erudizione sono raccolti nelle Opere varie (11 voll., 1875-92) ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] , con altri periti, un progetto inteso ad eliminare presunti pericoli di scoli nell'estuario, con danno al retroterra mestrino. Nel 1687 concepì "una gran palificata" protettiva sopra la spiaggia di Malamocco, come pure un generale prolungamento e ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] cappella di S. Marco, e iniziò contemporaneamente un intenso periodo di studio e sperimentazione insieme con l'amico violinista N. Mestrino.
All'età di soli tredici anni fu nominato "primo basso" all'opera buffa e l'anno seguente assunse lo stesso ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] , dai possedimenti di Terraferma: circa quattrocentosessanta "campi" nel Vicentino (Schiavon e Breganze), centoquaranta nel Mestrino (Martellago), duecentoventi nel Trevisano (Poisolo e Monestier) e seicentocinquanta nel Polesine. I contemporanei ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] , l'anno dopo, del patrimonio di circa 70.000 ducati: al F. toccò la metà, costituita da proprietà nel Padovano, nel Mestrino, nel Veronese e da alcuni immobili a Venezia, tra cui la dimora di famiglia a S. Polo, i cui proventi impiegò quasi ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] un brevissimo intervallo in cui tenne anche la direzione dell'orchestra - succedendo nel luglio al defunto direttore N. Mestrino -, si ritirò per dedicarsi completamente alla composizione: il 3 agosto, infatti, il Viotti ne rappresentava con successo ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] della sua attività. Oggetto delle sue rappresentazioni è il territorio veneto e friulano, in particolare la laguna e il Mestrino, il Trevigiano, il Polesine, il Vicentino, il Colognese e il Veronese; nei cartigli di queste mappe il G. si ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] della famiglia consisteva in alcune case in Venezia, concesse per lo giù ad affitto, quattro "campi" e mezzo nel Mestrino, diciassette nel Veronese e cinquantuno nel Trevisano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 57 ...
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