Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] si selezionavano le piante medicinali e si preparavano i farmaci. Un medico arabo-siro del 9° secolo, MesuéilVecchio, studiò il rapporto tra la conservazione e l'efficacia delle piante medicinali.
Anche la più antica istituzione medica del Medioevo ...
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Medico arabo-siro (m. 857 d. C.), di origine cristiana, poi convertito all'islamismo; per primo scrisse opere di medicina in lingua araba. Noto nella letteratura italiana del primo Rinascimento col nome [...] di MesuèilVecchio o di Giovanni di Damasco, lasciò opere di dietetica e ginecologia, tra le quali gli Aforismi, pubblicati (Bologna 1489) nella raccolta di aforismi curata da Mosè Maimonide. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] araba non fu a sua volta tradotta in latino, ma venne conosciuta in Occidente per il tramite del medico siriaco Yūḥannā ibn Māsawayh (noto in Italia come Giovanni MesueilVecchio; 777 ca.-857 ca.) e del medico persiano Abū ‛Alī ibn Sīnā (noto in ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] erano accompagnate da vari commenti, spiegazioni e suggerimenti dell'autore; il ricettario era preceduto dalla pubblicazione delle Dichiarationi delli canoni di Mesue (MesuèilVecchio, cioè Yūhhannā ibn Māsawaih, medico siriaco del sec. IX, un ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] del sale non turbò i rapporti del D. con Francesco ilVecchio: il 21 giugno 1356 egli fu infatti invitato ad assistere alla Floridus, Avicenna, Canone, II; Averroè, Colliget, V; Mesue, De consolatione medicinarum; Albucasis; Kiranides; Sesto Placito; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] testi del Corpus Hippocraticum, gli Aforismi di Giovanni Mesue e le parti iniziali delle principali Practicae arabe). tecnicamente corretti degli empirici.
Il sapere e la pratica di guaritrici, herbariae e vecchie in particolare, appaiono pericolosi; ...
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mesua
mèsua s. f. [lat. scient. Mesua, dal nome del medico arabo-siro Yūḥannā ibn Māsawaih, noto nella letteratura ital. del primo Rinascimento come Mesuè il Vecchio]. – Genere di piante guttifere con poche specie delle Indie Orient. e di...