caténa respiratòria Sequenza di ossidoriduzioni accompagnate da produzione di energia che si verifica nel corso della respirazione cellulare. L'ossidazione è enzimatica e avviene per successivi trasferimenti [...] di elettroni dai metaboliti fino all'ossigeno: ne risultano l'ossidazione del metabolita e la produzione di acqua. Gli enzimi della c.r. si trovano all'interno dei mitocondri. ...
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statina
Farmaco di origine naturale o sintetica, indicato nella terapia delle malattie accompagnate da elevati livelli di colesterolo, in quelle con aterosclerosi, nel diabete. La prima s. a essere scoperta [...] (1975) è stata la mevastatina, un metabolita fungino isolato da Penicillium citrinum e P. brevicompactum. Da allora, varie altre s. sono state isolate o preparate per via sintetica: lovastatina (1987), pravastatina (1991), simvastatina (1991), ...
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profarmaco
Sostanza chimica somministrata a scopi terapeutici, che acquisisce azione medicamentosa solo dopo aver subito trasformazioni molecolari all’interno dell’organismo. Le reazioni di biotrasformazione [...] (solitamente idrolisi), del p. espongono un gruppo funzionale, che è quello che esplica l’azione farmacologica; i p. sono progettati per fare arrivare la massima quantità di metabolita al sito d’azione. ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] aumento della glicemia, e, talora, comparsa di glicosuria. Il c., inoltre, influenza, sia pure in modo meno evidente, il metabolismo dei protidi (di cui rallenta i processi anabolici e incrementa quelli catabolici) e dei lipidi (dei quali favorisce l ...
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nicotinammide
Ammide dell’acido nicotinico o niacina; è anche detta niacinammide. L’acido nicotinico e la n. sono anche chiamati vitamina PP (Pellagra Preventive). La n. è un componente dei coenzimi [...] ; la n. in eccesso è irreversibilmente metilata dal fegato, con formazione di N-metilnicotinammide, successivamente eliminata nell’urina come principale metabolita. Il fabbisogno giornaliero di n. è di circa 20 mg/die. La deficienza di n. e di acido ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] sintesi proteica che i genî impongono la legge ereditaria: formano le cellule, gli organi, gli organismi, e ne controllano il metabolismo.
Si può comprendere la difficoltà del problema se si considera che si tratta di scoprire come si forma il legame ...
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litio
Farmaco attivo, sotto forma di carbonato, nel trattamento del disturbo bipolare (➔ maniaco-depressiva, sindrome), nella depressione e in alcune forme di cefalea. La sua prerogativa farmacologica [...] tuttavia alcune evidenze farmacologiche: il l. aumenta i livelli di triptofano, di serotonina e del suo principale metabolita, l’acido 5-idrossiindolacetico (5-HIAA), riduce l’attività di adrenalina e noradrenalina (aumentandone la ricaptazione e ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] radioattivo sotto forma di ammoniaca o di a. (Schoenheimer, 1938) hanno mostrato che la distinzione che si faceva un tempo tra metabolismo endogeno ed esogeno delle proteine è completamente errato. In realtà non è vero che le proteine (e quindi gli a ...
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Composti chimici contenenti due atomi d’ossigeno in più di quelli contenuti nel composto al cui nome viene premesso.
Diossiacetone (o diidrossiacetone) Composto di formula HOCH2COCH2OH; solido igroscopico [...] difosfato. La sua formazione è catalizzata dall’aldolasi. Costituisce un metabolita intermedio della glicolisi; inoltre svolge un ruolo determinante nel metabolismo lipidico, nella fotosintesi, nella biosintesi di fosfolipidi e di triacilgliceroli ...
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Qualsiasi processo morboso, localizzato o sistemico, dell’apparato scheletrico.
O. condensante disseminata o osteopecilia Rara affezione ereditaria delle ossa che colpisce prevalentemente il sesso maschile [...] tempo, anche con iperparatiroidismo secondario; è stata attribuita a deficienza della vitamina D3, o meglio del suo metabolita, l’1,25-diidrossicolecalciferolo, che si forma nel tubulo contorto prossimale del rene.
Disciplina sanitaria rivolta al ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...