MONOD, Jacques
Marco Vari
Biochimico molecolare francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1910, morto a Cannes il 31 maggio 1976. Fu professore di Biologia all'università di Parigi fino al 1967; successivamente [...] contenuta nel DNA dal nucleo al citoplasma. Gli studi successivi, condotti in collaborazione con F. Jacob, sui sistemi di regolazione del metabolismo cellulare, hanno permesso di determinare il cosiddetto effetto allosterico, fenomeno per il quale un ...
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aptene
Maurizio Pietrogrande
Piccola molecola, di per sé non antigenica, che coniugata a una macromolecola (carrier) stimola la produzione di anticorpi contro se stessa. Il termine, a volte usato, meno [...] IgG o IgE mediata. Quasi tutte le allergie a farmaci sono riconducibili al meccanismo in cui il farmaco o un suo metabolita si comporta da aptene. Un esempio rilevante è l’allergia alla penicillina: l’anello beta-lattamico costituisce un potente a. e ...
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statine Composti chimici di origine naturale o sintetica, individuati e sintetizzati a partire dalla metà degli anni 1970. Hanno assunto importanza farmacologica per la loro spiccata capacità di inibire, [...] e di mortalità da cardiopatia ischemica.
La prima s. a essere scoperta (1975) è stata la mevastatina, un metabolita fungino isolato da Penicillium citrinum e Penicillium brevicompactum. Da allora, varie altre s. sono state isolate o preparate per ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] , ma tutti possono essere riportati allo stesso schema fondamentale.
Oltre a questo sistema, che è specifico per ogni via metabolica, recentemente nei batteri ne è stato scoperto un altro che ha un significato assai più generale: i fattori (per ...
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farmacogenetica
Giuseppe Pimpinella
L’individualizzazione delle terapie
Quando si somministra una dose uguale dello stesso farmaco a due pazienti, si ottengono generalmente risposte diverse, non solo [...] dagli enzimi del sistema del citocromo P450 (CYP), che sono i principali responsabili (circa nell’80% dei casi) del metabolismo epatico di fase I dei farmaci. Essi sono localizzati principalmente nel fegato, ma anche in altri organi e tessuti quali ...
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MUSAJO, Luigi
Graziella Allegri
– Nacque a Locorotondo (Bari), l’8 novembre 1904 da Francesco e da Teresa Mongardi.
Conseguì la maturità liceale e, nel 1926, la laurea in chimica con il massimo dei [...] , ibid., XXII (1966), pp. 75-77 (con G. Rodighiero et al.); Azione della tirosinasi sul triptofano e su suoi derivati metabolici, in Convegno CNR Chimica del Farmaco e dei Prodotti biologicamente attivi, Roma 1967, pp. 3-5 (con A. De Antoni - G ...
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neuropatie metaboliche infantili
Gruppo di condizioni patologiche caratterizzate da un errore congenito del metabolismo enzimatico, da cui deriva totale mancanza, deficit parziale o alterazione di specifici [...] . È inoltre possibile individuare segni patognomonici che indirizzano il clinico verso la corretta diagnosi del tipo di neuropatia metabolica infantile. L’età di insorgenza dei primi sintomi è un criterio guida: alcune insorgono in epoca neonatale o ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] T, B e cellule NK (ADA-SCID). Nel caso dell'ADA-SCID, il deficit enzimatico che determina l'accumulo di metaboliti tossici in tutte le cellule dell'organismo e causa la morte dei linfociti può essere parzialmente corretto mediante la somministrazione ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] ormone. Vi è anche la possibilità che 25-OH-D3 venga trasformato in vivo in 25,26-(OH)2-D3, che ha scarsa attività metabolica e di cui non si conosce la funzione.
La produzione di 1,25-(OH)2-D3 è controllata dal livello del calcio nella dieta, e ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] un legame fra la mutazione di un singolo gene e la capacità o meno del fungo di produrre un metabolita essenziale alla propria crescita. Questi risultati indicavano una via nuova: Neurospora, come altri funghi, presenta infatti un doppio ciclo ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...