Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] di sedimentazione all'ultracentrifuga di 70 S (vedi in seguito), oltre a tutti gli altri tipi di RNA, enzimi, e metaboliti vari.
Il nucleoide è formato da un filamento circolare di DNA a doppia elica (cromosoma batterico) della lunghezza di circa un ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] ormone. Vi è anche la possibilità che 25-OH-D3 venga trasformato in vivo in 25,26-(OH)2-D3, che ha scarsa attività metabolica e di cui non si conosce la funzione.
La produzione di 1,25-(OH)2-D3 è controllata dal livello del calcio nella dieta, e ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] contenente l'enzima o l'insieme di enzimi attivi. Nel secondo caso la cellula dispone di tutti i suoi componenti metabolici intatti ed è quindi in grado di riprodursi.
Le cellule utilizzate si possono trovare nello stadio di crescita oppure nello ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] prodotto. Se esso aumenta oltre un certo livello, blocca uno dei primi enzimi della via, riportando la produzione del metabolita entro ambiti accettabili. Ridondanza e diversità: se vi sono più modi per ottenere la stessa funzione, il danno a carico ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] acuto (per es., ipossia e acidosi tessutale) o cronico (per es., carenza di tiammina) e permette il passaggio di metaboliti citotossici.
Meningi ed ependima.- Il cervello è rivestito all’esterno dalla pia-aracnoide, all’interno dall’ependima. La pia ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] e volemica) è aggravata dalla sofferenza intrinseca del miocardio, le cui fibre sono alterate dall’ipossia e dall’acidosi metabolica. L’aggravamento di quest’ultima tende poi a inattivare l’eccesso di catecolammine e a risolvere lo spasmo a livello ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] Pertanto le RAF vengono distinte in effetti tossici (sovradosaggio, alterazioni nell'assorbimento o nell'eliminazione dei metaboliti, interazione tra farmaci) e da ipersensibilità. Nell'ambito dell'ipersensibilità (nel contesto delle reazioni di tipo ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] % in più nelle forme familiari di malattia), oppure dalla quantità di Aβ42, più tossica di Aβ40, o anche da quella dei metaboliti solubili di Aβ42. È documentata la relazione fra quantità di Aβ e declino cognitivo. Infatti, chi ha tre copie del gene ...
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alcolismo
Giuseppe Ducci
Malattia determinata dall’assunzione di grandi quantità di alcol. Si distinguono l’a. acuto, o ebbrezza alcolica o ubriachezza, e l’a. cronico, complesso delle manifestazioni [...] Per il 90% l’alcol è metabolizzato nel fegato a opera dell’alcoldeidrogenasi (ADH); alla sua degradazione metabolica corrisponde abbassamento dell’ossigeno nei tessuti, encefalici compresi, aumento dell’idrogeno e mobilitazione dei grassi dal fegato ...
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metabolomica
metabolòmica s. f. – Studio delle alterazioni delle funzionalità metaboliche dei sistemi biologici mediante tecniche applicate alla caratterizzazione di fluidi e di campioni di tessuto. [...] alterazioni del codice genetico sulle funzioni dei singoli sistemi biologici. Al vertice di questa piramide l’espressione dei metaboliti rappresenta un indicatore sul modo di evolvere del processo biologico in studio. Mentre però l’espressione genica ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...