coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] , è costituito da oligomeri che presentano la proprietà di rispondere con estrema sensibilità ai cambiamenti della concentrazione di metaboliti. L’equazione proposta da Hill per il legame dell’O2 all’Hb è stata applicata alla descrizione cinetica ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] è la struttura nel tempo. Tuttavia, nella pratica, avviene che una certa p., per es. del cuore, di certi aspetti del metabolismo, del sistema endocrino e soprattutto del sistema nervoso (che è il sistema più complesso e meno conosciuto), non abbia un ...
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SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] contro i fitofagi può essere ottenuta in modo diverso dai differenti individui, grazie alla sintesi di differenti tipi di metaboliti secondari). Le modalità di azione della s. naturale possono differire da luogo a luogo, a seconda dei distretti ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] 'ospite.
Farmacocinetica dei chemio-antibiotici: studia l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l'escrezione di questo tipo di farmaci, e dei loro metaboliti, a livello dei tessuti dell'ospite.
Dosaggi terapeutici: dal confronto dei dati ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] è ormai abbastanza ben conosciuto e metodi relativamente semplici sono pure noti per la sintesi chimica totale di questi importanti metaboliti intermedî.
Bibl.: E. Chargaff e J. N. Davidson, The nucleic acids, New York 1955; W. D. McElroy e B. Glass ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] fenomeni di cooperatività nel legare substrati ed effettori, e ciò consente il controllo fine e rapido di attività metaboliche (enzimi allosterici) e del trasporto di ossigeno (emoglobina). Inoltre, la combinazione in rapporti diversi di subunità tra ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] pesante si ridusse. Perché le ossa diventarono allora più leggere? Una supposizione ragionevole è che l'energia di sviluppo e metabolica richiesta per formare e mantenere un osso pesante era un costo di una certa importanza, così che la riduzione di ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] la PKU e l'ipotiroidismo. In gran parte della Germania e della Svizzera tuttavia sono oggetto di screening anche altri rari errori metabolici. Negli USA i programmi variano da uno Stato all'altro. Di recente l'American Academy of Medical Genetics ha ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] È dunque una lotta coevolutiva tra parassiti e piante, molte delle quali hanno sviluppato la capacità di produrre metaboliti antimicrobici, alcuni abbastanza noti perché contenuti nelle spezie, nelle droghe, nei fitofarmaci.
Nel sempre più importante ...
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Allergia
Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente [...] , il più importante è la prostaglandina D₂ (PGD₂); per contro, i leucotrieni sono i principali prodotti derivati dalla via metabolica della lipossigenasi. Il PAF (Platelet activating factor) è un mediatore di grande importanza, derivato anch'esso dal ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...