Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] g di acido per litro di coltura.
Altri acidi organici, per esempio l’acido citrico, sono invece ottenibili dal metabolismo aerobico, direttamente come intermedi del ciclo degli acidi tricarbossilici TCA (o ciclo di Krebs). Altri ancora, come l’acido ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] più precise informazioni, per farmaci nuovi e vecchi, sul loro destino nell'organismo, la loro biodisponibilità, il loro metabolismo, il loro meccanismo d'azione, infine, anche a livello molecolare. Le ricadute in campo pratico-terapeutico sono state ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] immotivato: Robins ha dimostrato che l'attacco è preceduto e accompagnato da un aumento del flusso sanguigno e del metabolismo a livello del lobo temporale che, evidentemente, svolge un ruolo critico in questi episodi.
In sostanza il bilancio tra ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] con azioni biologiche importanti e diverse da quelle del farmaco di partenza; oppure si possono utilizzare come prototipi dei metaboliti attivi di farmaci già in uso. Molti farmaci hanno effetti collaterali, che spesso si evidenziano nella fase IV ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] funzionali di un farmaco che dopo l'assorbimento vengono nuovamente trasformati nel farmaco originale per mezzo di una reazione metabolica. In tal modo si possono superare i problemi di biodisponibilità che spesso condizionano l'uso di un farmaco; ad ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] 'idrolisi che l'imipenem subisce ad opera dell'enzima deidropeptidasi I a livello dei tubuli renali con formazione di metaboliti più tossici e meno attivi, si rende necessaria la somministrazione di questo a. in associazione con il cilastatin sodico ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] resistenti all'eritrocina possiedono una proteina modificata a livello del ribosoma 50S; 4) sviluppo di una via metabolica che cortocircuita la reazione inibita dal farmaco: alcuni batteri sulfamido-resistenti, per es., impiegano acido folico, come ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...