Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] . L'uso del sistema bioluminescente isolato dalla lucciola viene utilizzato per il dosaggio dell'ATP e di metaboliti ad esso collegati, e per la determinazione di attività enzimatiche di enzimi coinvolti nella trasformazione dell'ATP. Differentemente ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] pressione parziale di CO2) e, una volta giunta ai tessuti, sia in grado di cedere l’O2 necessario per il metabolismo aerobio cellulare in seguito ad alcuni fattori che ne diminuiscono l’affinità (bassa pressione parziale di O2, pH leggermente acido ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] protonazione dell'emoglobina, che si verifica a livello dei tessuti periferici in seguito alla produzione di CO2 e di altri metaboliti acidi, favorisce il rilascio dell'ossigeno ai tessuti poveri di questo gas da parte dell'emoglobina. A livello dei ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] cioè l'ipotesi semplicistica che la senescenza sia data dall'accumulo di danni cellulari causati dai ROS prodotti durante il metabolismo dell'ossigeno, è divenuta quasi un luogo comune da quando, nel 1956, D. Hartman la propose per primo, indicandola ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] che la senescenza sia data dall’accumulo di danni cellulari causati dai ROS (Reactive oxygen species) prodotti durante il metabolismo dell’ossigeno, è divenuta quasi un luogo comune da quando, nel 1956, D. Hartman la propose per primo, indicandola ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] 'idrolisi che l'imipenem subisce ad opera dell'enzima deidropeptidasi I a livello dei tubuli renali con formazione di metaboliti più tossici e meno attivi, si rende necessaria la somministrazione di questo a. in associazione con il cilastatin sodico ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] , è costituito da oligomeri che presentano la proprietà di rispondere con estrema sensibilità ai cambiamenti della concentrazione di metaboliti. L’equazione proposta da Hill per il legame dell’O2 all’Hb è stata applicata alla descrizione cinetica ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] fenomeni di cooperatività nel legare substrati ed effettori, e ciò consente il controllo fine e rapido di attività metaboliche (enzimi allosterici) e del trasporto di ossigeno (emoglobina). Inoltre, la combinazione in rapporti diversi di subunità tra ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di varie sostanze (prodotti di riserva, oli essenziali, acidi organici, glucosidi, alcaloidi, prodotti secondari terminali del metabolismo, sostanze di rifiuto precipitate in forma amorfa o cristallina).
Movimento degli ioni attraverso la membrana e ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] della guaina vascolare direttamente.
Il significato fisiologico ed evolutivo di questa cooperazione tra cellule diverse, e tra vie metaboliche diverse, è probabilmente collegato al fatto che le piante quali mais, sorgo e altre che hanno questo tipo ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...