bene
Nella storia della filosofia è possibile distinguere due diverse concezioni del b.: una oggettivistica e metafisica, e una soggettivistica. Il massimo esponente della prima è Platone, per il quale [...] in quanto rivendica al creato come tale la dignità di cosa buona perché creata da Dio, Sommo Bene. Il b. metafisico diviene espressione di un afflato cosmico che unisce il mondo a Dio.
La filosofia moderna
Per il naturalismo del Rinascimento il ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] Th. Fechner e W. Wundt, un'ipotesi che, postulando una sorta di armonia prestabilita priva delle implicazioni teologico-metafisiche di Leibniz, ammette l'esistenza di una correlazione senza interazione tra processi fisiologici e processi psichici, l ...
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Filosofo (Elmira, New York, 1875 - Williamstown, Victoria, 1944). Appartenne alla corrente dei realisti critici, sviluppando peraltro una metafisica dualistica in cui diviene centrale il problema del rapporto [...] mente-corpo. Vivamente interessato alla filosofia della religione (campo in cui subì l'influenza di W. James), sottolineò il valore della "trascendenza" (in senso cognitivo ed etico), approdando a un "realismo ...
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Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] anche gli autoritratti, in cui De C. si rappresenta attraverso quadri celebrativi o volutamente ironici. L'amore per la pittura metafisica torna a imporsi nelle ultime opere, dove De C. conferma il suo desiderio di svelare il mistero dell'esistenza ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] .
Così viene introdotta da Leibniz l'idea di un'attività psichica priva di coscienza, e cioè inconscia. È questa la via metafisica del concetto di inconscio in Leibniz.
Ma vi è anche, nel suo pensiero, una via psicologica, fondata sui fenomeni che ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] Phys. I I 4). Pur ampiamente sviluppata nella Fisica, la teoria dei principi non vi si esauriva ma rinviava alla Metafisica in particolare per quanto riguardava la forma, la cui considerazione spettava, a detta dello Stagirita (Phys. I 9, 192a), alla ...
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Seth Pringle-Pattison, Andrew
Filosofo scozzese (Edimburgo 1856 - Selkirk 1931). Fu prof. (1891-1919) di logica e metafisica nell’univ. di Edimburgo. In polemica con le tendenze predominanti nel pensiero [...] inglese del tempo, soprattutto con l’idealismo assoluto di Bradley e di Bosanquet, teso a riassorbire, coerentemente all’impostazione hegeliana, volta a ricomprendere il soggetto, il singolo, nell’assoluto, ...
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Filosofo neoplatonico (3º sec. d. C.), discepolo di Ammonio Sacca. Gli fu attribuito uno scritto intitolato Introduzione alla metafisica, che è forse di epoca posteriore. Secondo Porfirio, si sarebbe impegnato [...] con i condiscepoli Plotino e Origene a tenere segrete le dottrine del maestro; ma, non avendo mantenuto l'impegno, se ne ritennero sciolti anche gli altri due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] tempi, ma anche ora.
La filosofia e la “vita ritirata” del filosofo
“Tutta la filosofia è come un albero, le cui radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che escono da questo tronco sono tutte le altre scienze, che si riducono a tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] , dopo che Vico ne aveva rivisto le bozze fino all’ultima notte della sua vita, quella tra il 22 e il 23 gennaio 1744.
Metafisica e storia
C’è un tema di fondo che, tra gli altri, caratterizza il De antiquissima: l’uomo non può avere accesso alla ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.