CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , si derivano e l'una l'altra si dimostrano", dividendo anzitutto il mondo in intellegibile e materiale, relativo il primo alla metafisica e il secondo a tutte le scienze fisiche. Il mondo materiale si articolava a sua volta in celeste ed "elementato ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] nuovo sapere - l'atomismo, le leggi del moto, il rapporto tra elementi fisici ed "incorporei" e, sullo sfondo, tra metafisica ed esperienza - dedicò in vecchiaia alcuni lavori, quando l'Accademia era da tempo ormai spenta, ma non cessate le dispute ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] , di cui sottolinea che esige obbedienza «pedissequa» (c. 4v), segue una riserva programmatica, l’inconoscibilità della sfera metafisica, con un argomentare proprio dell’averroistica padovana e secondo i moduli della scolastica da lui rivisitati in ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] battaglia al D'Andrea. Questi già nel 1854 aveva visto nelle tesi dei tradizionalisti, per i quali nessuna verità metafisica era raggiungibile dall'uomo senza l'aiuto dell'intelletto, una manifestazione della libertà di pensiero non in contrasto con ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Inquisitori, censori e filosofi sullo scenario della Controriforma, Roma 2008, pp. 291-352; M. Muccillo, Un dibattito sui libri metafisici di Aristotele fra platonici, aristotelici e telesiani, in Medioevo, XXIV (2009), pp. 221-304; V. De Risi, F. P ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] umani". Sostenne sempre, contro F. De Sarlo, la necessità di liberare la psicologia da ogni ipoteca filosofica e metafisica, e, dissociandosi sia dall'indirizzo organicistico di Lombroso (la cui influenza è evidente negli scritti di criminologia) sia ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] Trebbia gli offrirono il paesaggio più idoneo alla rappresentazione della guerra via via sempre più allegorica, dopo la svolta metafisica della sua poetica evidente in Acciaio, sezione centrale de Il muro della terra (Milano 1975).
Roma: angosce e ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] De Filippo per la scrittura e l’uso del dialetto – aveva proposto teorie e pratiche teatrali in contraddizione con la «metafisica dei valori» (Meldolesi, 1987, p. 77) del sistema culturale affermatosi negli anni Cinquanta, e che per questo erano ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] molto amareggiato, definì il testo, nella sua corrispondenza con Miraglia, un "mosaico curiosissimo" di frenologia, psicologia, metafisica, fisiognomia, magnetismo animale e teologia, e stese degli "appunti critici", che però non pubblicò mai. Questo ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] la Francia per l'Inghilterra: ammirava la cultura inglese e soprattutto Locke, che definì "l'Archimede della migliore metafisica", secondo un apprezzamento comune a tutto il gruppo riformatore che, tra Firenze, Roma e Napoli, cercava di imporre ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.