CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] statali. Così nel campo della pubblica istruzione nell'ottobre del 1831 volle che la cattedra di logica e metafisica, rimasta vacante nell'università di Napoli, fosse assegnata a P. Galluppi, benché questi non avesse partecipato al concorso ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] rifiuto del dannunzianesimo imperante, supera la semplice attenzione alla realtà sociologica, grazie a una interna visione metafisica, attraverso la quale sono raggiunti accenti di dolorosa verità, di adesione alla ineluttabilità della natura. 21 ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] alla esposizione della teoria dei moti elementari attraverso una minuta analisi delle principali nozioni della fisica e metafisica aristotelica, sulla scorta dei commentatori greco-arabi, primo tra tutti Averroè. Peraltro, il B. rigettava tutta ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] , dove convivevano filosofia orientale e sperimentazioni tra arte e tecnologia, destò in Panza un interesse per la componente metafisica dei fenomeni scientifici e degli elementi naturali di luce e colore. Condivise tale ideale estetico con Heiner ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] G., parzialmente pubblicate nel Bollettino, si poteva cogliere l'evoluzione da un senso dello spazio di ascendenza metafisica a una struttura di forme geometriche non figurative che intendevano essere espressione di quell'aspirazione alla "chiarezza ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] vita monastica. Non è un caso che la Lettera fosse stampata proprio nel 1597.
Nel 1598 il B. fu chiamato ad insegnare metafisica allo Studio di Pisa "cum stipendio LX centussium", come ricorda il Fabroni, e a partire dal 1599 sino al 1602 lesse anche ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ricercato; forse le trenta Lettere filosofiche alla studiosa gioventù (Milano s.d.) che egli stesso definì un "corso di metafisica antico e moderno" e, infine, una specie di ars poetica, corredata da esempi tratti da poeti greci, latini ed ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] -1804; Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio al Celio, 58 (docc. personali e relativi alle cariche monastiche). Lezioni di metafisica e fisica tenute dal M. nel 1760 sono in Camaldoli, Biblioteca, Fondo S. Michele di Murano, 1670; un corso di ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] infatti il titolo dei volumi II-V) delle più svariate notizie sull'opera dantesca (biografie, politica, cosmologia, metafisica, religione, astronomia, elogi ecc., per oltre una cinquantina di voci), assemblate senza chiari criteri ma tuttavia utili ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] esponente della dottrina classico-idealista nella pittura bolognese. Egli era profondamente impegnato in quella che possiamo definire la metafisica della forma ideale, vale a dire la ricerca della perfetta forma, in natura. Per lui l'importante era ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.