Poeta italiano (Diano Marina 1868 - Imperia 1944), fratello di Angiolo Silvio. Studioso di filosofia (notevole un suo saggio su Malebranche, 1893), diresse una delle riviste più caratteristiche del primo [...] stesso, ma per breve tempo, raccogliendo il meglio di essa nel vol. Murmuri ed echi (1912; nuova ed. 1919), dove un'ansia metafisica si accompagna, pascolianamente, a un impressionismo lirico. Ha anche curato l'ed. delle opere di G. Boine (1938-39). ...
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Filosofo (Budapest 1876 - ivi 1933), professore alla scuola superiore di Presburgo, poi all'univ. di Kolozsvár e (dal 1915) all'univ. di Budapest. Cercò di conciliare il positivismo e l'idealismo trascendentale. [...] ("Teoria dei principî logici", 1911); Bevezetés a filozófiába ("Principî di filosofia", 1920); Logika ("Logica", 1925); Metafizika ("Metafisica", post., 1938); Tanulmányok az ideologia Köréböl ("Studî nel campo dell'ideologia", post., 1938). ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] presso l'Università di Bologna, ma il 12 ottobre dello stesso anno fu registrato come lettore di metafisica a Padova, con lo stipendio di 80 fiorini, al posto del deceduto Simone Ardeo.
Il trasferimento a Padova, però, non recise subito i rapporti ...
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Pittore italiano (Bologna 1890 - ivi 1964). Studiò all'accademia di Bologna, dove poi fu professore di incisione (1930-56); cominciò a dipingere nel 1911 e a esporre nel 1914. L'estrema coerenza e il costante [...] acuta interpretazione di aspetti formali del futurismo, più accentuato è poi (1916-20) il riflesso della pittura metafisica (Natura morta metafisica, 1919, Milano, Brera). Il mondo fantastico di M. è apparentemente limitato: nature morte di bottiglie ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] scientifiche. Cinque anni dopo, addottoratosi in filosofia e abbracciato la stato ecclesiastico, venne nominato professore di logica, metafisica e greco presso l'università di Modena (1755-69). In questo periodo compì studî approfonditi in matematica ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] dell'intellettuale, 1959; Storia del fantasticare, 1963; Che cosa è la tradizione, 1971), ricercando anche tra la metafisica del Medio ed Estremo Oriente la possibilità di sottrarsi all'influenza degli attuali modelli occidentali (Archetypes, 1981 ...
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Filosofo (Vienna 1902 - Colonia 1991). Dal 1923 al 1930 assistente di Edmund Husserl, fu, fino al 1939, professore nell'università tedesca di Praga (curò, tra l'altro, l'edizione postuma dell'opera husserliana [...] dal pensiero di Husserl, ne riprese e svolse le principali tematiche, indagando i rapporti fra fenomenologia e metafisica e il problema della riduzione fenomenologica, con aperture anche in senso teologico. Opere principali: Wilhelm Diltheys Theorie ...
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Poligrafo (Bassano del Grappa 1719 - ivi 1786). Gesuita, fu celebrato predicatore e insegnò nei collegi della Compagnia; soppressa questa, ritornò nella sua città natale. Scrisse poemetti didascalici (La [...] italiana, in polemica con J.-B. d'Argens), trattati morali. I più notevoli tra questi sono: Del legger libri di metafisica e di divertimento (1769), contro la cultura francese; Opuscoli intorno al lusso (1772); Annotazioni sopra l'umanità del sec ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] dell'edizione francese dei Principia philosophiae, del 1647: "tutta la Filosofia è come un albero, le cui radici sono la Metafisica, il tronco la Fisica e i rami che ne scaturiscono tutte le altre scienze, che si riducono a tre principali: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] occidentale, e quindi di rinunciare alla centralità dell’Io, per concepirsi oggetto fra gli oggetti, attraverso la scoperta di una metafisica della scienza. Nel 1961, in Inizio di una nuova epoca spiegò che in un mondo in continuo movimento, in cui ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.