CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] pp. 187-99; Id., Il concetto di "lite" nel pensiero di F. C., ibid., pp.200-26; F. Ferrara, Teoria del dir. e metafisica del diritto, in Scritti giurid., III, Milano1954, pp. 443-504; e, sulla polemica Ferrara-C., cfr. N. Irti, Problemi di metodo nel ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , stimolato dagli interrogativi del giovane corrispondente, si provò a sciogliere i nodi più intricati della propria dottrina metafisica (Le lettere di A. Tari in difesa dell'Innominabile, Trani 1905).
Per la suggestione delle istanze realistiche ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] enciclopedico settecentesco, abbracciavano i rami più disparati, dalla storia ecclesiastica e civile alla logica e metafisica, dalle scienze naturali alla matematica, dall'agricoltura alla meccanica all'architettura civile.
Non ancora ventenne ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] morte di Francesco Robortello, deceduto a Padova nel 1567. Nell'ottobre del 1580 fu chiamato a Padova alla cattedra di metafisica, di cui ottenne la conferma nel 1587 e nel 1593. Aggregato solennemente al collegio padovano dei teologi, morì a Padova ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] Battista Rossi. L'opera fu ristampata a Parigi, tra il 1639 ed il 1640, a cura di J. Fronteau, il quale completò la metafisica ed aggiunse la filosofia morale. Un'altra edizione della Summa, curata dal p. F. Ehrle S.J., fu pubblicata a Parigi tra il ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ogni caso brevissima, perché una raccomandazione del Frisi al Firmian gli ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di matematica dal Boscovich.
Il F. rimase a Pavia per più di trent ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] di teologia in S. Agostino e negli anni successivi (fino al 1465 circa, ma forse anche più tardi) insegnava metafisica nel collegio padovano degli artisti. Questi precedenti gli aprirono la strada ad una felice carriera nell'Ordine domenicano: fu ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] " di Roma. Frequentò il corso di laurea in filosofia alla Sapienza e si laureò il 14 luglio 1922 con una tesi su "La metafisica di F. Suarez", polemico relatore G. Gentile. Nello stesso anno si impiegò al Banco di Roma e sposò la cugina Angela Bruni ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] vicine a un positivismo aperto e critico, riletto in chiave etica e psicologica e niente affatto metafisica (il F. ironizza sulla "terribile metafisica" di Herbart) e visto come maestro di una pedagogia equilibrata e innovatrice, ma anche erede della ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] e il sacerdote, in Atti della Accademia roveretana degli Agiati, V (1956), pp. 35-48; Id., P. G. B., in Giornale di metafisica, XII (1957), 3, pp. 183-199; Id., La "persona" nel pensiero di padre B., in Iustitia, III (1957), pp. 221-228; Ricordando ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.