AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] nella prefazione (da attribuire con buon margine di probabilità all'A.), la preoccupazione di distinguere tra Rivelazione e metafisica, la prima di valore assoluto, la seconda legata a sistemi opinabili, tanto a quello aristotelico quanto a quello ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] che soltanto in una visione spirituale e spiritualizzata della realtà trovano invece la loro armonica composizione metafisica. "C'è una metafisica da scoprire. I semplici osservatori e gli scienziati fanno osservazioni, ma i filosofi non sanno ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] M. Deodato, di riorganizzare le scuole del seminario di Catania; il D. svolse l'incarico affidando la cattedra di metafisica a Benedetto D'Agata, quella di fisica a Vincenzo Zuccarello, entrambi suoi antichi allievi; per sé conservò l'insegnamento ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] tav. XIV), vicina nella candida geometria a certi esiti di F. Casorati. Negli anni Venti la G. si avvicinò alla metafisica con opere come Astrazione di natura morta, del 1925 (Roma, collezione E. Lombardi) o approdò a semplificazioni decorative un po ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...]
Secondo la critica, le opere del periodo (tutte disperse) sono influenzate alternativamente dal futurismo di Giacomo Balla o dalla metafisica di Giorgio De Chirico (Lista, 1988, p. 9).
Sempre nel 1922 firmò, con Ivo Pannaggi, il Manifesto dell’arte ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] quelle in cui discute, anche in contrasto con Newton, la teoria del fuoco: vi si avverte la presenza di un sostrato metafisico, sia pure rielaborato alla luce della scienza più aggiornata. Contro Newton, il B. ritiene che il fuoco sia un "fluidum sui ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] quinquaginta, ibid. 1641 e Neoburgi 1724), il G. si distinse maggiormente quale docente di logica, filosofia naturale e metafisica nel Collegio romano, dal 1627 al 1634.
Restano manoscritti alcuni suoi corsi (Summa in universam logicam Aristotelis, a ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] un'intensa attività predicatoria, che però abbandonò ben presto, preferendo dedicarsi all'insegnamento. Tornato a Firenze, l'E. lesse metafisica nel convento di S. Marco e altrove anche Sacra Scrittura. Nel 1546 o 1547 passò a Roma dove insegnò ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] ed essere stato designato a reggere lo Studio bolognese del suo ordine, negli anni 1544-48 e 1550-51 lesse metafisica presso la facoltà di arti dell'Università di Bologna.
Su queste date esistono leggere divergenze tra gli autori: secondo Pasquali ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] la sua pittura a un pubblico più vasto: molto ammirate le sue doti di accuratezza e di metodo, il tono vagamente metafisico delle figure, la visione incantata di una Roma vicina a quella descritta dal Belli.
Tutti i giudizi critici (ibid., pp. 103 ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.