BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] giugno 1782 non lascia alcun dubbio per il Sarti: parlando del B., egli vi scrive: "Sotto la direzione del professore di metafisica Sarti ha fatto una dissertazione sull'esistenza di Dio, che voleva stampare, e che con miglior consiglio ha poi tenuta ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] C. Galiani, cessò di essere un fatto d'avanguardia per fungere da base di una nuova sintesi, da cui la metafisica tradizionale era tendenzialmente espunta: il lavoro del padre somasco si può quindi considerare, in buona misura, come la manifestazione ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Antonio Genovesi, che, per intervento del C. che ne aveva letto e apprezzato l'Etica ottenne la cattedra onoraria di metafisica nel 1741.
Dal 1739 il cappellano maggiore, impegnato a Roma per il concordato, affidò la responsabilità dell'università al ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Napoli, insieme con il Pescatore e due altri novizi affetti come lui da problemi di salute, dove poté seguire le lezioni di metafisica di Giovanni Camerota. Tuttavia l'aria napoletana non gli giovò; per di più si ammalò di erisipela e fu costretto a ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] teoria della conoscenza e fu particolarmente apprezzata dalla commissione giudicatrice. Nel 1853, liberatasi la cattedra di logica e metafisica presso la stessa Università, Peyretti la ottenne con lo statuto di professore reggente e l'anno successivo ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] latine, Venetiis 1554; Alexandri Aphrodisiensis in quattuor libros Aristotelis meteorologicos commentarii, latine, Venetiis 1556.
Un commentario alla Metafisica di Aristotele è conservato in almeno due manoscritti (Par. gr. 1940, ff. 1-61; Par. suppl ...
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CAPOCASALE, Giuseppe
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Montemurro (Potenza) il 1º marzo 1754 da Lorenzo e Maria Lucca. Di famiglia appena abbiente, manifestò sin da giovane uno spiccato talento nelle lettere, [...] .
Nel 1801 indossava l'abito sacerdotale e nel 1804 Ferdinando IV gli conferiva la cattedra di logica e metafisica nella università regia, da cui sarebbe stato rimosso durante il decennio ftancese.
Con la Restaurazione veniva designato prima ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Giuseppe Morando. Su consiglio del Rosmini tradusse anche in quel periodo la Metafisica di Aristotile della quale pubblicò i primi sei libri (Metafisica d'Aristotile, volgarizzata e commentata,dedicata all'abate Antonio Rosmini Serbati,libri 1 ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] , e le parole da lei proferite in estasi. Era a quel tempo suo confessore l'agostiniano A. A. Vannini, lettore di metafisica alla Sapienza.
Il 29 apr. 1663 la F. fu eletta badessa malgrado l'opposizione del Vannini, degli operai, dei ministri e ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] "filosofia positivista", di aver colto la funzione centrale assunta dalla scienza nel mondo moderno, di averla separata dalla metafisica e di averne reclamato con vigore l'unità metodologica - come sosteneva in Il concetto pedagogico di Augusto Comte ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.