FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] eccellente il secondo), contemporaneamente studiò logica e geometria (e, pare, anche diritto) con G. Brunacci, e filosofia naturale e metafisica con S. Guidi, che il F. trovò ancora troppo limitato a canoni scolastici, cosicché si pose per suo conto ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] discorre di scienze naturali ma di problemi linguistici; fu letto, come annota il poeta, alla scuola di logica e metafisica dell'archiginnasio romano nel 1806. Il B. si cimenta con il Saggio sull'origine delle conoscenze umane del Condillac, cercando ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] e castigati il G. contrappone una visione materialistica della realtà, aperta ai piaceri dei sensi e refrattaria a ogni metafisica: di qui, anche, il serpeggiare di una vena erotica e anticlericale che determinò accese reazioni cui egli replicò ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] tra il campo della rivelazione, riservato ai teologi, e quello dell'esperienza, proprio di una filosofia che escluda la metafisica dal suo ambito. A differenza dell'Accademia di Montanari, essa non aveva carattere di scuola e funse da esempio quale ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] volume uscì a Milano nel 1892. Il C. voleva mostrare che l'antico scetticismo, come il criticismo moderno, respingendo la metafisica del vero e del bene, non finiva però per respingere il valore della ragione e degli ideali etici, che concepiva ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] in Sicilia nel 1770 per interessamento del D. e chiamato dall'arcivescovo di Monreale F. Testa ad insegnare logica e metafisica nel seminario locale. Ed insieme con il Bianchi il D. nel 1772 promosse la pubblicazione di due periodici, il Giornale ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] un'interpretazione allegorico-filosofica della Bibbia e del Talmud, che li ponesse in accordo con la fisica e la metafisica di Aristotele, si opposero i difensori più accaniti della tradizione ebraica, che propugnavano invece l'esegesi letterale dei ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] e dell'induttivismo, sulla scelta dell'osservazione scientifica come unica fonte di ogni speculazione e sulla diffidenza pertanto, per ogni metafisica.
Notevole influenza sul D. ebbe in particolare il Di Capua, che gli fu maestro non solo nell'arte ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] (1941, Milano, coll. priv.), di maggiori dimensioni, comparve alla IV Quadriennale del 1943, esplicitando una personale accentuazione metafisica. Svolta per altro annunciata dalle opere già esposte nel 1940 alla XXII Biennale di Venezia, tra le quali ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] Ispano e la Logica di Aristotele, nel triennio di filosofia si sarebbero studiati il De anima, la Fisica e la Metafisica aristoteliche; il corso di teologia avrebbe potuto essere di due tipi: morale o speculativa. Per la teologia speculativa si ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.