Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Sia l'esistenza sia il pensiero cominciano e finiscono con il dato. L'esistenza è ‛contingente', nel senso ontologico o metafisico che non ha alcun fondamento, alcuna ragione necessitante o determinante; è quindi un ‛accidente' in mezzo a un universo ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] . Merita di essere segnalato che Tolomeo pone una considerazione di questo tipo alla base dell'introduzione delle sfere celesti nella Metafisica di Aristotele. Questo ragionamento non vale però se si pensa l'astro come la fons et origo di tutta la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] sulle conoscenze acquisite in campi come la fisica, la chimica e la storia naturale, e un atteggiamento di neutralità metafisica nei confronti di questioni come i rapporti tra corpo e anima e la natura delle cause ultime.
Questi insegnamenti furono ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] volume uscì a Milano nel 1892. Il C. voleva mostrare che l'antico scetticismo, come il criticismo moderno, respingendo la metafisica del vero e del bene, non finiva però per respingere il valore della ragione e degli ideali etici, che concepiva ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] J.G. Fichte a G.W.F. Hegel, recuperò al conoscere anche la cosa in sé: la conoscenza è un processo storico-metafisico in cui la realtà stessa è coinvolta, è interna al movimento spirituale del conoscere, non esterna a esso. In tal modo i tradizionali ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] un'interpretazione allegorico-filosofica della Bibbia e del Talmud, che li ponesse in accordo con la fisica e la metafisica di Aristotele, si opposero i difensori più accaniti della tradizione ebraica, che propugnavano invece l'esegesi letterale dei ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] in Veneto quando, nel 1733, l’Università di Padova lo chiamò per ricoprire la cattedra di teologia e di metafisica. Dopo un paio di anni di intensa attività accademica (testimoniata dalla successiva pubblicazione in quattro volumi delle Praelectiones ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] in fondo la fondamentale distinzione kantiana tra "intellectus archetypus" e "intellectus ectypus", deve per forza arenarsi in una metafisica di tipo platonico-leibniziano (Il mondo delle idee, Milano 1954).
Né lo spirito umano può considerarsi il ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] strumento logico, nella sua polemica contro Zabarella e i logici recentiores si richiamò al tradizionale legame tra logica, metafisica e filosofia della natura, sostenuto in particolare dagli scotisti. Per lui la logica, in quanto scientia al pari ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] , G.C.: La "Ragione poetica" (rec.), in Giorn. di metaf., V(1950), pp. 110-13; G. Bontadini, Dal problematicismo alla metafisica, Milano 1952, pp. 241-42; F. Valentini, Recenti studisull'attualismo, in Rass. di filos., I (1952), pp. 312 s.; A. Testa ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.