valgismo
Modificazione del normale rapporto tra due segmenti scheletrici adiacenti, quando l’asse longitudinale del primo forma con quello del secondo un angolo con il vertice verso l’interno, cioè verso [...] femorali e misurando la distanza tra i due malleoli interni. La sede della deformità è a carico della metafisi distale del femore. Il grado della deformità viene invece stabilito ricorrendo all’esecuzione di radiografie degli arti inferiori in ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] presente in parti determinate dello scheletro; tale mineralometria, eseguita in genere sulle ossa metacarpali o sulla metafisi distale del radio, permette agevolmente di rilevare modificazioni rispetto alla norma della quantità di tessuto osseo ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] estremo di questo canale e la rispettiva epifisi esiste una zona di tessuto osseo reticolare appartenente alla diafisi, detta metafisi. Le o. larghe o piatte sono quelle in cui larghezza e lunghezza superano nettamente lo spessore (o. della volta ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] longitudinale prevale sugli altri due, si distinguono un corpo (diafisi), collegato con le due estremità (epifisi) per mezzo della metafisi. Nelle ossa piatte (o larghe) la lunghezza e la larghezza prevalgono sullo spessore. Le ossa corte (o brevi ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] . Il sarcoma periferico predilige la diafisi verso il suo estremo (fra terzo medio e terzo inferiore); quello centrale la metafisi - o zona di accrescimento dell'osso - e più raramente l'epifisi.
Radiologicamente nel sarcoma periostale si nota un ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] più spesso, robusto e biologicamente più attivo. Le ossa lunghe del bambino inoltre presentano fra l'epifisi e la metafisi (zona di transizione verso la parte centrale tubulare, la diafisi) le cartilagini di accrescimento, responsabili della crescita ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] di ritardi o di anomalie dei processi di ossificazione, e delle variazioni nel tempo di saldatura delle epifisi alle metafisi delle ossa lunghe quali, ad esempio, quelle determinate da turbe endocrine.
Sulla base delle prime ipotesi formulate nell ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] riconoscibili. Nei bambini e negli adolescenti, le zone di accrescimento si evidenziano come aree ipercaptanti in corrispondenza delle metafisi delle ossa lunghe: questi reperti possono persistere oltre i 20 anni. Le suture del cranio possono essere ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] , oltre che sperimentalmente, anche anatomicamente dalla presenza di focolai in corrispondenza delle ultime diramazioni vasali nella metafisi delle ossa lunghe e nella diafisi delle ossa più corte, dove le diramazioni arteriose più ricche favoriscono ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] sia di correzione assiale sia di allungamento delle tibie e dei femori, purché gli interventi siano eseguiti su ossa con metafisi ed epifisi non ancora saldate; in pazienti di età superiore ai 19 anni, invece, non si conseguono risultati altrettanto ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...