La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] le sue opinioni: "Vi dirò inoltre che, in fondo, non temo affatto che vi si trovi [nella mia Fisica e Metafisica] qualcosa contro la Fede, ché, al contrario, oso vantarmi che mai essa è stata sostenuta tanto seriamente con ragioni quanto può ...
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Astrologia
Rita Librandi
Le posizioni degli scienziati medievali nei confronti dell'astrologia furono molteplici e controverse e, pur mutando nel tempo il favore accordatole, il suo ruolo in rapporto [...] 1980, a cura di J.A. Weisheipl, Toronto 1980, pp. 155-185.
G. Federici Vescovini, L'influenza di Alberto Magno come metafisico, scienziato e astrologo sul pensiero di Angelo da Fossombrone e Biagio Pelacani, in Ead., "Arti" e filosofia nel secolo XIV ...
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Ricerca sull'intelletto umano (An enquiry concerning human understanding)
Ricerca sull’intelletto umano
(An enquiry concerning human understanding) Opera di D. Hume. Pubblicata dapprima nel 1748, con [...] (➔) (1739). Hume vi delinea la propria concezione empiristica della conoscenza, in polemica con le tendenze razionalistiche metafisiche, identificate con gli « sforzi infruttuosi» di penetrare «oggetti del tutto inaccessibili all’intelletto» o con l ...
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Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese (n. Copenaghen 1956). Diplomato nel 1983 alla Danish Film School, si mise in luce con Forbrydelsens element (L'elemento del crimine, 1984). Tra gli [...] per la televisione), Breaking the waves (Le onde del destino, 1996) e Idioterne (Gli idioti, 1998), in cui affronta tematiche metafisiche e religiose; nelle sue opere l'uso virtuosistico della macchina da presa e la composizione visiva di insolita ...
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Mersenne, Marin
M. Mersenne
1588
Nasce a La Soultière, presso Oizé, Maine
1611
Entra nell’ordine dei minimi
1614
Insegna filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers
1619
Risiede a [...] più importante opera teologica
1636-37
Pubblica la grande Harmonie universelle
1641
Redige le Seconde obiezioni alle Meditazioni metafisiche di Descartes
1644
Viene pubblicato anonimo il Traité de l’harmonie universelle
1644-45
Compie un viaggio ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] in quanto l'attività umana subiva i condizionamenti dei bisogni momentanei, e doveva superare le resistenze delle superstizioni e della metafisica: ciò comportava la necessità del ricorso alla storia, per verificare i modi e i tempi con cui l'ordine ...
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Nichilismo
Stefano De Luca
Negazione totale dei valori
Nel linguaggio filosofico, con il termine nichilismo (dal latino nihil «nulla») si indicano tutte le dottrine che negano completamente i valori [...] le premesse per una nuova fase, nella quale all’uomo, incapace di sopportare la vita senza ricorrere a menzogne metafisiche o religiose, subentrerà il superuomo (Übermensch), ossia un essere umano capace di accettare la vita nella sua caoticità e ...
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Filosofo (Londra 1904 - Cambridge, Inghilterra, 1993), prof. all'univ. di Cambridge (1934-68). Dopo una prima fase di adesione all'atomismo logico (Problems of mind and matter, 1934, 2a ed. 1962) continuò, [...] illuminanti rivelando peculiari somiglianze e differenze tra gli usi linguistici. Non diversamente illuminanti sono le affermazioni metafisiche che, per altro, in luogo di un'impossibile soluzione, vanno sottoposte a una speciale "terapia analitica ...
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Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] la grâce (1947) e Chant noir (1949) ha per tema la dolorosa nostalgia della fede. Nei romanzi riflette inquietudini metafisiche d'ascendenza dostoevskiana (come in Journal d'un crime, 1961) o psicologiche di sapore flaubertiano (come in Le bel âge ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] lettura di alcune operette kantiane (L'unico argomento per la dimostrazione dell'esistenza di Dio; L'evidenza nelle scienze metafisiche) quel senso dell'intima profondità dei più alti veri. Direttore poi della sua stessa azienda commerciale, sposò la ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...