L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] villoso della storia, a tu per tu coi suoi fatti atroci e le sue tristizie immotivate», assistendo al dissesto della «metafisica d’una Provvidenza capace di volgere in bene anche il male»51, centocinquant’anni dopo se stesso, Manzoni/Pomilio giunge ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] , situazione, il punto di vista da cui viene visto il mondo) e infine lo strato che Ingarden chiama delle ‟qualità metafisiche" (il sublime, il tragico, il sacro), di cui l'arte può offrirci la contemplazione. Gli strati giacciono, per così dire ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di forme poetiche.
Di uno stadio scolastico più avanzato sono le Dissertazioni filosofiche (1811-12) su questioni di logica, di metafisica, di fisica e di morale (la felicità, le virtù etiche e intellettuali). A parte la prontezza con cui il L ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] allo studio non gli era congeniale e sin da ragazzo fu determinato alla vita "negociosa". Allergico alle speculazioni teologico-metafisiche sulle "cose sopra natura" che "non si reggono", scalpitava per farsi, in qualche modo, "grande", o nella natia ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , pianoforte e piccola batteria.
Le composizioni stampate si limitano, oltre alla Scena di Arlecchino per Eva ultima (in Due favole metafisiche, Milano 1940) e alle altre musiche di scena per i lavori già citati (in Teatro, 2 volumi, Milano 1947), a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , L.A. de Cuenca, L. García Montero e F. Benítez Reyes, trova sfumature e accenti nuovi nella direzione più astratta e metafisica, aperta alla riflessione e a toni meditativi, propria di autori come C. Marzal e J. Riechmann, o nel realismo duro di R ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] della passione e il concettismo, da B. Jonson la classi;ca regolarità del verso. Ma la reazione classicistica alla corrente metafisica si andava già annunciando con sir W. Davenant e con T. Hobbes, la cui filosofia esercitò un forte influsso nella ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] concentra esclusivamente, come in un sotterraneo, sui processi del pensiero puro.
15. Il romanzo russo
Poe aveva insinuato fisime metafisiche nell'amore; l'influsso del romanzo russo, divulgato in Francia dal visconte E. M. de Vogüé (Le roman russe ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] » che, in opposizione all’astratta ragione, i filosofi romantici talora rivendicarono a organo di conoscenza, a forma d’intuizione metafisica. Il termine, per Leopardi, non significa altro che la forza di presa di un’esperienza diretta. Ed è proprio ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] hanno continuato a esercitare un ruolo guida nel periodo attuale i maggiori maestri della vecchia generazione: il cupo ''metafisico'' A. Akopjan e il suo seguace S. Muradjan, il brutale espressionista G. Elibekajan, il lirico-visionario R. Elibekajan ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...