Medico e pensatore (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Dalle lettere passò allo studio della medicina ed ebbe nel 1795 la cattedra d'igiene, nel 1796 quella di clinica interna, nel 1799 quelle di medicina [...] ed etici nell'ambito di una psicologia rigorosamente empirica e fisiologica, in polemica con posizioni spiritualistiche e metafisiche; la Lettre à Fauriel sur les causes premières (1806) è considerata come il suo testamento filosofico: qui ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] 1661-1730) Istoria della generazione dell'uomo (1721). L'autore sostiene, in particolare, che nessun principio meccanico o metafisico può rendere conto dell'epigenesi, come modalità di composizione dell'organismo a partire dagli elementi di un ordine ...
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MINKOWSKI, Eugène
Mariannita Lospinoso
Psichiatra, nato a Pietroburgo il 17 aprile 1885, da famiglia polacca, morto a Zurigo il 20 luglio 1972. Studia medicina a Varsavia (1905), laureandosi a Monaco [...] ", interpretando il tempo vissuto come spessore del conscio e i fenomeni come modo di rapportarsi con esso. Accentuatamente metafisiche le opere Vers une cosmologie (1951) e il Traité de psychopathologie (1966), in cui l'indagine psicopatologica, l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] comunque un'illusione persistente, che ha stimolato per contrappasso la reiterazione di programmi di ricerca alimentati da metafisiche neovitaliste, e la nascita di una prospettiva che ha adottato la denominazione di 'olismo' od 'organicismo', al ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] in tre epoche. La prima inizia con gli albori dell'umanità e perlopiù fonda le sue certezze su basi metafisiche, anche se il patrimonio empirico accumulato nel tempo culmina nella medicina ippocratica, che pone a proprio fondamento l'observatio ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] natura della luce
Le teorie del mondo greco e latino. - Le concezioni greche si rifanno generalmente a interpretazioni metafisiche dei dati dell’esperienza sensibile. Pitagora e i pitagorici riducono il meccanismo della visione a un processo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] caveat di Lancisi contro l’atomismo, le vanitates dei chimici, i pericoli insiti nelle pretese sistematiche di molte metafisiche, anche moderne, la polimatia. L’articolazione delle materie propone un percorso di conoscenza e formazione ancorato alla ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] per la portentosa vegetazione di oggi, e nelle appassionate discussioni di quel secolo, nonostante le reminiscenze delle vecchie metafisiche, la semente per la fiducia moderna (talora anche ridondante) nel lavoro da compiere.
Ma nonostante il ritardo ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] origini a oggi, II, Torino 1974, pp. 1300, 1595 s., 1598; G. Federspil - C. Martini, G.A. G.: un clinico padovano fra metafisica e scienza, in History andphilosophy of the life sciences, XIII (1991), pp. 73-95; G. Federspil, G.A. G. el'evoluzione del ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di Logos, XVI (1933), nel quale scrissero: A. Aliotta, L'eredità spirituale di F.D., pp. 245-49; E. P. Lamanna, Il problema metafisico-religioso nel pensiero di F.D., pp. 250-67; G. Calò, Il pensiero etico di F. D., pp. 268-83; A. Levi, Il problema ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...