MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] Th. Fechner e W. Wundt, un'ipotesi che, postulando una sorta di armonia prestabilita priva delle implicazioni teologico-metafisiche di Leibniz, ammette l'esistenza di una correlazione senza interazione tra processi fisiologici e processi psichici, l ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] fare con uno ‛spettro nella macchina' (v. Ryle, 1949, pp. 15-16) e non offre alcun appiglio a un dualismo metafisico (sia questo sensato o insensato). Rispetto alla coscienza non mentale, la coscienza mentale ha in più qualcosa di fondamentalmente ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] della Natura e definendo un nuovo modo di essere dell'uomo nel mondo, misero a dura prova i grandi sistemi metafisici e stimolarono prepotentemente la discussione intorno alla vita e alla sua organizzazione.
Intorno alla metà del XVII sec. quasi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] mano dell’osservatore bastano a rovinare i più sottili e laboriosi sistemi fatti da Scrittori, che abbiamo fin ora chiamati metafisici (pp. XXV-XXVI).
La riflessione sul tema del ‘ritorno alla vita’ era destinata a essere recuperata e a subire nuovi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] comuni a tradizioni di forme ed epoche diverse. In particolare, le opere pre-Han in cui si espongono i principî della metafisica taoista (tra cui gli stessi Libro della Via e della Virtù e il Libro del Maestro Zhuang) sono considerate marginali e ...
Leggi Tutto
Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] e alcune evidenze comuni (i castrati non hanno figli, né ne hanno le vergini) hanno eliminato molte interpretazioni metafisiche o magiche del concepimento. Era comunque comune, agli albori della civiltà, un doppio messaggio che i medici stregoni ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] "il botanico non considera le piccole varianti" [Phil. bot. 1751, par. 310]), la natura linneana, inserita in una metafisica teleologica e creazionistica, appare come una realtà sapientemente ordinata anche nei luoghi più reconditi e nelle componenti ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] , Veteris vestigia fiammae, Roma 1922, pp. 380 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, ad Ind. W. Bernardi, Le metafisiche dell'embrione. Scienze della vita e filosofia da Malpighi a Spallanzani, Firenze 1986, pp. 205, 236 s. ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] dimostrò la teoria della circolazione del sangue.
Anche laddove gli uomini di scienza non si appellavano più a entità metafisiche, quali l'anima e lo spirito, per legittimare i poteri della mente e del libero arbitrio, veniva ciononostante invocato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Prolusione tenuta per l’anno 1879-1880, Mosso, collegandosi al programma di ricerca di Moleschott, sostenne, contro metafisiche e spiritualismi, l’indagine fisica dei fenomeni psichici. Alla morte di Moleschott, durante il discorso di commemorazione ...
Leggi Tutto
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...