BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] la filosofia del diritto dal positivismo, dal sociologismo, dallo storicismo obbiettivistico e generalizzante, per ricondurla ai principi metafisici, e a ricondurre il diritto naturale al diritto ideale, il B. ribadiva che problema cardine della ...
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realtà
Paolo Casini
L’esistenza di un mondo fuori di noi
Nel linguaggio corrente il termine realtà indica anzitutto tutto ciò che percepiamo con i nostri sensi: è la realtà fisica, opposta all’immaginazione [...] lo fa». Ma non pochi aspetti sia della realtà esterna, sia della nostra mente, restano enigmatici. Alcuni si chiedono, come i metafisici di un tempo, che cosa è la realtà; a questa domanda ne è subentrata un’altra, non meno ambiziosa e comprensiva ...
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Maritain, Jacques
Filosofo francese (Parigi 1882- Tolosa 1973). Di famiglia protestante, terminati gli studi liceali si iscrisse alla Sorbonne, dove frequentò per alcuni anni i corsi di scienze naturali, [...] tornò a insegnare nell’univ. di Princeton (1948-60) in veste di professore emerito – ebbe anche modo di tornare sui motivi metafisici della sua speculazione (De Bergson à Thomas d’Aquin, 1944, trad. it. Da Bergson a Tommaso d’Aquino; Court traité de ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] crisi che ha investito la civiltà occidentale. Egli sottolineò il ruolo del cristianesimo nell'erosione dei concetti metafisici e nella formazione della scienza moderna, perché il dogma della creazione e della trascendenza divina avrebbe dissacrato ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] C. e Antonio Della Scala, doveva fornire exempla ed argumenta, sillogismi, dimostrazioni e citazioni sui più importanti problemi metafisici, etici e logici che era dato incontrare in una disputa. Il codice che conserva questo testo, anch'esso tuttora ...
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quantita
quantità
La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, può essere misurato e quindi la sua grandezza, eventualmente espressa in termini numerici.
La [...] generalissimi dell’essere, la definisce come «ciò che è divisibile in elementi, ciascuno dei quali costituisca un’unità determinata» (Metafisica). La q. è quindi sempre, in atto o in potenza, q. discreta, cioè numerata o numerabile secondo parti, e ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] la v. ora alla luce del concetto di prassi (come accade nel marxismo e nel pragmatismo) ora alla luce di un volontarismo metafisico (la v. di vivere di A. Schopenhauer, la v. inconscia di E. von Hartmann), mentre F. Nietzsche ha proposto, con la ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] Dio che è alla base di tutti gli altri, rimangono in tal guisa pregiudizialmente esclusi dall'indagine scientifica: la metafisica è debellata, ma di fronte ad essa rimane valida la conclusione scettica dell'empirismo. Kant avverte la contraddizione ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] ; o si cercò addirittura di inventare nuovi culti religiosi terreni, che si sostituissero o affiancassero a quelli metafisici tradizionali. Inoltre si fece un gran ricorso a simboli, immagini, allegorie, figure memorabili, che incarnassero la passata ...
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SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] essenziali esprimono causalità; e vi sono solo essenze dinamiche, non statiche. Tale sistema logico, a parte i presupposti metafisici, deriva dai tentativi del Valla. Il S. rifiutava il battesimo dei bambini, come azione inconsapevole, e negava il ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...