Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] più volte le proprie laceranti lotte interiori, sono state autorevolmente definite barocche tout court e comparate con quelle dei grandi metafisici inglesi. Di barocco si è parlato anche a proposito di Francesco di Sales, il cui messaggio a un tempo ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] del microcosmo umano come sintesi dell'universo anche se le sue tesi, rispetto a quelle del maestro, si spostano dal piano metafisico a quello naturalistico. Oltre ad Aristotele, le altre fonti a cui il D. fa continuo riferimento nella sua opera sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] l’idea di una poesia che preservi i valori dell’uomo contro ogni forma di ipocrisia. A rinunciare a ogni suggestione metafisica è invece un poeta come Philip Larkin , definito dal premio Nobel Derek Walcott “il maestro dell’ordinario”. La sua è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la seconda metà e la fine del XIX secolo una nuova fase attraversa la fisica e, [...] che l’atomismo è un mezzo utile ed economico per interpretare il comportamento termico dei gas. Lungi dal caldeggiare alcuna metafisica, per Boltzmann gli atomi vanno intesi quali modelli, analogie, nulla più di ciò che la stessa metodologia di Mach ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] che equivale a dire che il vero oggetto della controversia era il "metodo" dell'indagine scientifica e non i fondamenti metafisici del conoscere umano. In aperto conflitto erano non singole dottrine ma due modi di vedere opposti, inconciliabili. Ne è ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] .
Uomo del suo tempo, costantemente in bilico fra ortodossia ed eterodossia, il D. sembra riuscire a conciliare interessi metafisici, quali l'immortalità dell'anima con le necessità materiali ricorrendo, di volta in volta, a categorie di filosofia ...
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essenza
La realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie.
Da Aristotele alla tarda [...] ’e. è ente, τὸ τί ἦν εἶναι, cioè la quiddità è l’ente, e molte altre del genere che si trovano nella Metafisica di Aristotele sono false (5, 3). Nel Saggio sull’intelletto umano (➔) (1690) Locke sostiene che la filosofia può occuparsi unicamente dell ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione [...] complesse ed evolute, bensì come processo di degenerazione morale e politica.
Kant
Nelle pagine di Kant (Metafisica dei costumi, 1797; Principi metafisici della dottrina del diritto, introduzione e 1a parte ) lo stato di n. viene presentato come lo ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] esito del periodo classico dell’estetica tedesca iniziato da Alexander Gottlieb Baumgarten, Gotthold Lessing e Kant (Saggi di estetica e metafisica, a cura di B. Croce, Bari 1911, pp. 1-20).
Due anni dopo, dando corpo a queste anticipazioni, pubblicò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento l’improvvisazione diventa un modo di intendere l’ideazione [...] sassofonista Evan Parker (1944-), il cerebrale Derek Bailey, l’apocalittico sax-clarinettista Peter Brötzmann (1941-), i metafisici cabarettisti Misha Mengelberg (1935-), pianista, e Han Bennink (1942-), batterista, percussionista di ogni genere di ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...