Avicenna (ibn Sīnā)
Carlo Giacon
Medico e filosofo persiano nato nel 980 (370 egira) presso Buchara, morto ad Hamadān nel 1037 (428 egira). Scrisse alcune opere in persiano e altre, le principali, in [...] da una parte, e il Corano dall'altra. Alcune parti principali del Kitāb al-Sīfā', e cioè la Filosofia prima o Metafisica, il De Anima, il De Coelo e il De Animalibus furono tra le prime opere tradotte dall'arabo in latino (Domenico Gundisalvi ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] ciò che Lukács aveva sempre cercato nel "materialismo dialettico" era appunto ciò che, solo, era dato trovarvi: una metafisica tardo-ottocentesca, forse meno edificante di tante altre, ma, certo, carica d'incongruenze e contraddizioni come poche.
Nei ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] dell'egual libertà si riassume il contenuto della giustizia spenceriana: essa non è dedotta, come in Kant, da postulati metafisici, ma è il risultato del duplice adattamento biologico e sociale.
Contro questa concezione della giustizia, da cui esula ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] medici. Questi consistevano in costruzioni teoriche, tanto semplici quanto dogmatiche e immutabili, spesso fondate su concetti metafisici, che cercavano d'interpretare l'enorme varietà della fenomenologia patologica sulla base di pochi principi molto ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] realtà e apparenza (Ubik, 1969; trad. it. Ubik, mio signore, 1972) e creatore di androidi operanti in situazioni dai connotati metafisici (Do androids dream of electric sheep?, 1968, trad. it. Cacciatore di androidi, 1986, da cui è stato tratto, nel ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] sulla parte dottrinale di alcune scuole ṣūfiche, soprattutto a partire dal sec. VI eg. (XII), facendovi penetrare concetti cosmogonici e metafisici, che in realtà non hanno più a che fare con la mistica e che non sempre sono accolti dalla teologia ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] , e a esprimerla con impareggiabile vigoria e distinzione. Quando D. cominciò la sua carriera, furoreggiavano i concetti metafisici, e allora superò anche il Cowley in stravaganza; ma orientandosi gradatamente il gusto del pubblico verso la logica ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] Ma Ricardo e Marx credettero di poter edificare su una mezza verità una teoria generale, e con la solita fretta furono sollevati quesiti metafisici del genere: ‟Se il lavoro è la misura del valore, ne è anche la causa? Se ne è la causa, è giusto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] del regime. Non copia delle ricerche tedesche quanto vera rielaborazione che nutriva il progetto di rimandi futuristi, onirici, metafisici, il movimento italiano si muoveva in una dimensione sospesa fra storia e futuro, fra tecnica e lusso. Basti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] conoscenza effettiva in quanto è creata dall’uomo e non semplice adeguazione della mente al suo contenuto. Anche in Vico c’è una «metafisica della mente», ma questa è qualcosa che rimane al di sopra o al di sotto dell’attività dell’uomo, è la ragione ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...