Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] . Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del primo conflitto mondiale, l’idealismo viene ripreso, con accenti dal deciso sapore metafisico, in Inghilterra e in particolare a Oxford, dove esercita a lungo un indiscusso dominio. Al punto che vi è chi ha ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di Logos, XVI (1933), nel quale scrissero: A. Aliotta, L'eredità spirituale di F.D., pp. 245-49; E. P. Lamanna, Il problema metafisico-religioso nel pensiero di F.D., pp. 250-67; G. Calò, Il pensiero etico di F. D., pp. 268-83; A. Levi, Il problema ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] dipendenza di tutto ciò che è rispetto a Dio. Perciò la teologia naturale è scienza, anzi scienza prima come la metafisica aristotelica, pur non avendo una nozione determinata di Dio, giacché ha per oggetto l’ente quale supremo concentrato di tutte ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] originario Benigno verrà poi riproposta da Rizzoli nel 1981, l'autore dibatte in chiave autobiografica i temi metafisici dell'esistenza, della vanità dell'operare umano e della morte. Eterogeneo e sorprendente rispetto al resto della produzione ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] poetici e infine la meditazione religiosa e l'esame di coscienza.
Alcuni scritti di carattere teologico, logico e metafisico risalenti a questi anni costituiscono il frutto di questo rigoroso piano di lavoro e ripercorrono certamente gli argomenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] Torà non fosse, i timidi per altre minaccie temerebbono, e gl’arditi nullameno sarebbon tali, se ben ella vi fosse (Pensieri naturali, metafisici e matematici, ed. critica a cura di L. Cozzi, L. Sosio, 1996, p. 314).
Né è da pensare che la religione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] ai fisici la forma e la differenza dei moti celesti, della luce, dei colori, dei corpi diafani, dei suoni; ai metafisici il numero delle sfere e delle intelligenze; ai teologi le più importanti parti dell’opera divina; al diritto e alla consuetudine ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] essi si segnala Giulio Cesare Scaligero, autore del De causis linguae latinae (1540), un’analisi dei fondamenti metafisici del latino inteso come lingua perfetta. Le argomentazioni erasmiane sono invece rielaborate dallo spagnolo Juan Luis Vives che ...
Leggi Tutto
precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] fu espressa attraverso una scrittura geroglifica di complessa interpretazione, in ragione del largo uso di concetti astratti e metafisici. Tra le arti, meritano specifica menzione il mosaico, la ceramica, l’oreficeria e la scultura, che si sviluppò ...
Leggi Tutto
ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] Demo, Polis, che sono astrazioni che "possiedono virtualmente una certa esistenza" e che si avvicinano a quegli enti "metafisici e benefici dal ruolo di agente personale e attivo che la fede religiosa attribuisce agli esseri sopraumani".
Nel 1887, lo ...
Leggi Tutto
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...