Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo aver mentalmente associato due realtà differenti sulla base di un particolare sentito come identico, si sostituisce la denominazione dell’una con quella dell’altra. È un procedimento di trasposizione simbolica di immagini; una similitudine abbreviata in cui il rapporto tra due cose o idee è stabilito direttamente ...
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METAFORA (dal gr. μεταϕορά "trasferimento; metafora"; lat. metaphora)
Bruno MIGLIORINI
La retorica antica chiamò metafora quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente [...] di un uomo coraggioso che "è un leone" o si parla dei "denti di un ingranaggio".
Da un punto di vista logico, la metafora non è perciò che una similitudine abbreviata. Ma essa non va considerata solo dal punto di vista logico, e solo come una specie ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] occhi ch'a la mente lume fanno, CVI 49; oh mente cieca, v. 70), nello stesso componimento la benda (v. 57) designa metaforicamente il parlare allegorico, che nasconde la verità all'intelletto, e in C 10 ss. i pensieri d'amore sono un gravoso ‛ carico ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] un leone → è un leone
(4) è forte come suo padre → *è suo padre
In più la tradizione latina vede nella metafora una figura per l’abbellimento del discorso in quanto è capace di creare circuiti di significato inattesi (inopinatum). Per questo tutta l ...
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traslato Metafora, o più genericamente figura retorica; indica il valore-significato di una parola o espressione diverso da quello naturale e letterale, quindi un valore-significato modificato, trasferito [...] ad altro ordine. Le espressioni figurate sono dette, con termine generale figure o t. o, con termine greco, tropi ...
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KUNYAH (in arabo, lett. "metafora, metonimia")
Elementi dell'onomastica araba e arabo-musulmana, consistente nel nome assunto da una persona come "padre" (in arabo Abū) di un dato figlio, di solito il [...] primogenito (p. es. Abū Bakr "padre di Bakr", Abū ‛Abd Allah "padre di ‛Abd Allāh", ecc.). Si può quindi tradurre con "tecnonimico". È elemento frequentissimo nel nome arabo, con accezione prevalentemente ...
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Vulcanologia. - Orificio del condotto vulcanico. I crateri possono essere di effusione, di esplosione e di sprofondamento.
Crateri di effusione sono quelli dai quali erompe la lava. Se la lava non trabocca e si mantiene fluida nel cratere allora si ha il lago di lava, come è quello del Kilauea (Hawaii). Crateri di esplosione sono quelli che dànno proiezioni di materiali clasmatici e assumono forma ...
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topazio
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Metafora per " beato " che D. usa due volte (sempre in rima) nel Paradiso, suggeritagli dalla dorata luminosità di questa pietra (cfr., ad es., Intelligenza XXVI [...] 5 " Topazio... / ha color d'auro a splendiente lume "). Nel rosseggiante cielo di Marte D. si rivolge alla luce di Cacciaguida, che forma con le altre una luce di fuoco, dicendo: Ben supplico io a te, ...
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FOLLIA (da folle, derivato per metafora dal lat. follis "otre, pallone pieno d'aria")
Ernesto Lugaro
Termine volgarmente usato per indicare la demenza (v.). Si dice follia collettiva la follia che si [...] propaga in forma endemica o epidemica per forza di reciproca suggestione. Si manifesta in varie forme: con allucinazioni, delirî paranoici, fanatismo sociale o religioso, delirî di possessione, di stregoneria, ...
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nani sulle spalle di giganti
Metafora con cui si esprime un rapporto di dipendenza della cultura moderna rispetto all’antica. Essa s’incontra per la prima volta (1159 ca.) nel Metalogicon (III, 4) di [...] Giovanni di Salisbury, che ne attribuisce la paternità al suo maestro Bernardo di Chartres: «dicebat Bernardus Carnotensis nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes»; possiamo, cioè, vedere più ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...