murare
Alessandro Niccoli
Con il significato di " costruire ", in Fiore XXVIII 7 un casser fort'e bello / ... fece murare a' mastri più sovrani.
Alla medesima accezione si collega la metafora di Pd [...] XVIII 123, dove la Chiesa è definita il templo / che si murò di segni e di martiri; cfr. Act. Ap. 9, 31 " Ecclesia... per totam Iudaeam... aedificabatur ambulans in timore Domini ".
Vale " chiudere dentro ...
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scarco (agg.)
Alessandro Niccoli
Vale " libero ", " vuoto ", e indica il sollevante venir meno di un turbamento psicologico: Pg XXVI 71 poi che furon [le ombre] di stupore scarche. È metafora cara al [...] lessico dantesco: Pd XVIII 66 qual è 'l trasmutare... / in bianca donna, quando 'l volto / suo si discarchi di vergogna il carco, cioè " si liberi dal carico di vergogna " riprendendo il suo colore naturale ...
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dattero
Beatrice Guidi
Appare solamente in If XXXIII 120 I' son frate Alberigo; / i' son quel da le frutta del mal orto, / che qui riprendo dattero per figo. La metafora, oltre a richiamare opportunamente [...] la circostanza in cui fu perpetrato il tradimento da Alberigo dei Manfredi (che fece uccidere due suoi cognati nel momento in cui un banchetto da lui offerto era giunto alle frutta), è modo " proverbiosamente ...
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ungere
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia, nel significato usuale di " spalmare, cospargere di olio o di altra materia grassa ".
Per indicare Eva a D., s. Bernardo ricorre a una metafora di origine [...] biblica (cfr. Is. 1, 6): La piaga che Maria richiuse e unse, / quella ch'è tanto bella da' suoi piedi / è colei che l'aperse e che la punse (Pd XXXII 4). Eva, cedendo all'insidia del serpente, sedusse ...
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rivestire (revestire)
Verbo adoperato cinque volte in D., e sempre in accezione traslata, in accordo con la ricchezza di usi metaforici propria del verbo nella sua forma semplice (v. VESTIRE). In tre [...] e santa / fia rivestita...
In Pd XII 48 le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire, si tratta di una metafora vegetale che mentre trova una corrispondenza all'interno dell'opera dantesca con l'immagine di If III 112-117 (l'autunno che ...
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noderuto
Luigi Vanossi
Compare in Fiore CCXXVIII 6 sì v'andai come buon pellegrino, / ch'un bordon noderuto v'apportai, dove ‛ bordon n. ', cioè " bastone nodoso, pieno di nodi ", è metafora per il [...] membro virile.
Nell'espressione è condensata felicemente la coppia aggettivale del Roman de la Rose: " E port o mei par grant effort, / Escharpe e bourdon reide e fort " (vv. 21353-54) ...
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disconvenire
Nell'unico caso di If XV 66 ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico, vale " non convenire ", " essere sconveniente ": " Vuol sotto questa metafora l'autore [...] intendere non esser convenevole che tra uomini rozi, duri, ingrati e di malvagia condizione, abiti e viva un uom valoroso, di gentile animo e di grande eccellenzia " (Boccaccio). Il verbo, con o senza ...
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pesare
Andrea Mariani
In D. il verbo compare quasi esclusivamente nel suo uso intransitivo; e vale quindi " aver peso ", " essere pesante ", " gravare ", in senso proprio e, più spesso, in metafora. [...] che pesi tanto da far traboccare qualunque bilancia dalla sua parte, non può avere equivalente. V'è implicito passaggio all'uso metaforico nei contesti pur materiali di Pg XIII 138 e XIX 104. Nel primo caso D., pensando alla sua natura superba ...
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impennare
Sebastiano Aglianò
Il verso nel quale ricorre, al riflessivo (Pd X 74 chi non s'impenna sì che là sù voli) è stato oggetto di duplice interpretazione. Ovvia la metafora delle ‛ penne ' e del [...] ‛ volo ': di origine biblica (Is. 40, 31 " qui autem sperant in Domino... adsument pennas sicut aquilae ", e secondo un bestiario medievale [Libro della natura degli animali XXXV], l'aquila è simbolo di ...
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gelatina
Bruno Basile
In If XXXII 60 tutta la Caina / potrai cercare, e non troverai ombra / degna più d'esser fitta in gelatina, la parola è usata nella particolare funzione di metafora dal referente [...] culinario; infatti " questo ghiaccio [della Caina] " è " simile alla gelatina per essere come quella gelato, et in luogo di carne o d'altro che si fa, contiene in sé questi peccatori " (Landino) o, per ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...