SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] a Roma I sonetti romaneschi, per Voghera, riedizione di testi con qualche aggiunta, come il dittico Li burattini, metafora dell’esistenza come teatro animato. Nuovi erano pure alcuni sonetti politici, come la corona Er principe rivoluzzionario, che ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] trattava quindi di un contratto sociale "interminabile", esteso sino al purgatorio, che diveniva a questo punto la metafora di un purgatorio politico quale luogo per la realizzazione di una maggiore giustizia sociale e correzione delle disuguaglianze ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] , i sacerdoti, i tribunali e gli uffici della Penitenzieria e della Dataria e infine i laici, procedendo, secondo una consueta metafora adoperata dallo stesso M., dalla testa alle membra del corpo. Motore dell'ambiziosa operazione furono il M. e il ...
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PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] . Trasferitosi a Venezia nel 1810 si dedicò alla produzione poetica, cantando l’isolamento cui era costretto come una metafora della sua vita e del ritiro dalla corruzione del mondo. Di tale sentimento sono prova alcuni componimenti poetici come ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] costa ionica nel quinto libro), dalle invocazioni e dai richiami a personaggi mitologici e infine dal notevole uso di metafore utilizzate per indicare le ore della giornata, soprattutto in apertura di ogni libro.
La narrazione, in prima persona, si ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] retorica che più spesso si incontra è la classica similitudine, piuttosto che la più studiata e, in seguito, abusata metafora. Un'impronta non lieve dell'atmosfera del tempo si avverte, comunque, in un certo andamento gnomico del dettato poetico ...
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SABBADINO, Cristoforo. –
Luca Ciancio
Nacque a Venezia, nei pressi di S. Maria Zobenigo, verso il 1487.
Tale data si desume da una dichiarazione del 1557 in cui affermò di avere settant’anni (Discorsi [...] of waters, 1628-1718, Rotterdam 1994, pp. 60, 353 nota, 355 nota, 427; P. Bevilacqua, Venezia e le acque: una metafora planetaria, Roma 1995, pp. 32, 41-43, 111; R. Vergani, Brentella: problemi d’acque nell’alta pianura trevigiana nei secoli XV ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] del finalismo (II,ibid. 1924); Saggi di filosofia finalistica. Problemi di cosmologia, calcolo di probabilità, analogia e metafora (III, 1,ibid. 1925); Saggi difilosofia finalistica. Psicologia, metapsichica, etica sociale (III, 2, ibid. 1927); Dalla ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] da terremoti, fumo e fiamme, esplosioni improvvise e torrenti di cenere e lapilli, fu concepita dallo G. come una metafora moralizzatrice, che riconduce la catastrofe del 1631 a un disegno divino. Il pubblico, colpito dalla furia distruttrice del ...
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STEFANO di Crivolo
Paola Guglielmotti
STEFANO di Crivolo. – Nacque in data imprecisata, collocabile alla fine del XIV secolo se si dà credito alla testimonianza che questo monaco e priore sarebbe morto [...] ’entità degli interventi attuati sul testo di Stefano di Crivolo rende vana un’analisi lessicale (a chi si deve la metafora organicistica di «membra» per le proprietà certosine che ne esalta la naturale appartenenza all’ente di Pesio?): e a maggior ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...