GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] da Galilei vengono qui presentate come "verità" eterne, già misticamente intuite da Omero e da questi enunciate in termini metaforici, i soli comprensibili al volgo.
Il 1623 è anche l'anno dell'elezione al soglio pontificio di Maffeo Barberini ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] dell'E., l'affresco storico letterario sul mito del Faust tra il '500 e il dramma goethiano, interpretato come metafora dello spirito tedesco. Il primo riconoscimento accademico gli venne per la traduzione della Pentesilea di FI.v. Kleist, apprezzata ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] di Firenze, M. esprime il valore della propria parola a fronte del sapere ecclesiastico attraverso l’immagine del «lume della luna», metafora di un sapere femminile che non vuole farsi eguale al lume del sole, ma di cui talvolta Dio «si compiace di ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] del regime fascista.
Sorta di monumento alla vittoriosa conclusione della guerra etiopica, il film voleva essere una metafora del progetto imperiale del regime. Si rivelò una brutta copia dei film storici realizzati in Italia negli anni ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] l’abituale sintesi di umorismo e malinconia, in uno stile che utilizza abbondantemente l’analogia, il traslato e la metafora nel probabile intento di rendere in italiano la ricchezza semantica e inventiva della «lingua» napoletana (il M. utilizzò il ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] direttamente Treviso, preferendo lasciare al fratello il territorio trevigiano «come un osso ben spolpato», secondo l’efficace metafora di Gerolamo Biscaro (1931, p. 65). Morto Guecellone nel 1242, Alberico pensò ben presto a sbarazzarsi anche ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] (ripr. ibid., p. 57) comparve per la prima volta il tema di questo frutto che nell’immaginario moreniano ebbe sempre valenze metaforiche sessuali.
Tra il 1949 e il 1950 visse ad Antibes, in seguito si trasferì a Grado (1950-53). Nel 1950 fu invitato ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] spicca la Quadriga spirituale (1442), una sorta di manuale in volgare sui fondamenti della vita cristiana, individuati – sotto la metafora delle ruote della quadriga – in fede, opere di carità, confessione e preghiera. La datazione della stesura al 5 ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] dell'ultima lirica provenzale e nella tradizione delle artes dictandi medievali. L'immagine della donna-angelo, qui semplice metafora, nel dolce stil novo è al centro di tutto un complesso sistema di capisaldi interagenti che danno un contenuto ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] inversione dei termini rispetto alla coeva letteratura di fabbrica è la contemporaneità, con i suoi caratteri di alienazione, a farsi metafora della malattia e non questa di quelli.
Il 6 nov. 1972, alla notizia della reimmissione in servizio, il M ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...