RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] mobilitazione concettuale sempre pronta a rimettersi in discussione, come si conviene a un maestro senza dogmi. In Metafora e storia (Torino 1970), accanto ad alcuni saggi petrarcheschi degli anni Cinquanta, si compiono raffinati esercizi esegetici ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] di una attesa; qui la semplificazione degli eventi e la riduzione del personaggi di contorno mettono finalmente in luce il carattere metaforico da parte del C. dell'uso della storia. Come già nella Bufera e come in genere in tutta la sua opera ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] fantasma, durante una seduta spiritica. E il mare è l’assoluto protagonista: in tutta la sua drammatica irruenza si fa potente metafora di vita e morte, mentre il viaggio assume i connotati di un’allegoria esistenziale su cui aleggiano l’ignoto e il ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] l'intero corpus dei suoi versi con la silloge Scempio e lusinga, secondo un'idea strutturale di romanzo come biografia e metafora di sé, uomo inquieto, escluso e "forestiero", in conflitto col paesaggio e la storia di una nativa terra ciociara, dove ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] vita quotidiana, determinato secondo le nove virtù che stavano al fondaTento della spiritualità della C., vi è enunciato come la metafora di un episodio della vita dei Cristo. I momenti salienti sono il giovedì e il venerdì, in ricordo della Passione ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] » (Murano), con le musiche del figlio Paolo, e organizzazione a opera della figlia Anna, centrato su Murano, metafora celebrativa di una vita tranquilla, esibendo le fabbriche mitiche di vetro in un dimesso grigiore quotidiano aperto in compenso ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] affronta i problemi del "reduce" attraverso un percorso che trascende gradualmente le vicende dell'individuo per assurgere a metafora della condizione umana.
Nella prima opera della trilogia, Lunga marcia di ritorno, viene descritto il contrasto tra ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] , A. G., in Letteratura italiana contemporanea, diretta da G. Mariani - M. Petrucciani, Roma 1980, II, pp. 433-439; V. Coletti, Metafora e verità: poesie di A. G., in Scrittori e riviste in Liguria fra '800 e '900. Studi di filologia e letteratura, V ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] del suo amatissimo elisabettiano Però peccato, era una gran puttana (da John Ford, al debutto il 9 gennaio del 1989: metafora, per lui, della ferocia dei tempi contemporanei), Trionfo morì d’improvviso, a Genova, il 6 febbraio 1989.
Fonti e Bibl ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] da dimostrare perizia tecnica e impegno espressionistico nell'autore: dalle allitterazioni all'iperbato, alla variatio sinonimica, alla metafora, dalle rime equivoche ai latinismi e ai francesismi. È stato anche messo in evidenza un tipico gusto di ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...