ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] a dare "fiori" dia anche "frutti" (racchiuda cioè intenti edificanti entro gli spiritosi concetti), e appunto alla metafora dei "frutti", molto frequente nel linguaggio critico secentesco, si ispira il titolo del terzo libro Dell'Enciclopedia poetica ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] altri da Maria Luisa Meneghetti che riconosce la peculiarità della "seconda mano" nella contrazione dei gallicismi, nella prolungata metafora "marinara" e nella "retorica suasoria" con cui si chiude il testo) è ipotesi molto suggestiva, anche perché ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] il primo testo con il nome di Pantaleone è stato collocato accanto alle scene riguardanti la costruzione dell’Arca di Noè – metafora della Chiesa –, dove la mano di Dio è raffigurata nel momento in cui ordina al patriarca la realizzazione dell’opera ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] a fuoco in Scienza e letteratura nel secondo Novecento. La ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora (Milano 1974, con capitoli, fra gli altri, su Vittorini, Gadda, Sinisgalli, Zanzotto, Debenedetti, Calvino, Levi): «[…] la letteratura ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] con Robert Sherwood (che riconobbe a C. tutti i meriti del successo), in cui, come esemplifica bene la metafora del castello trasportato in America e lì ricostruito, pietra su pietra, C. ironizza sui comportamenti della borghesia anglosassone ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] .
Ambientato a Napoli l’11 novembre 1548, al termine quindi dei tumulti napoletani, il Ragionamento è incentrato sulla metafora dell’asino, simbolo di una tradizione consolidata (il cui capostipite riconosciuto da Pino stesso è l’Asino d’oro ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] ), ma perde la memoria; gli intrighi di palazzo si intrecciano alla messa in scena di una novella di Boccaccio, divenuta metafora della situazione di un uomo che vive nel totalitarismo, senza avere nessuna influenza sugli eventi.I film che J. ha ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] ladro Pepel (Jean Gabin) gli confida che, guardando la sua vita, gli sembra di non aver fatto altro che cambiare costume. Metafora del teatro che avvolge spesso l'atmosfera delle interpretazioni di J., come in tre impagabili ruoli tutti del 1938: il ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] favola, costume, sentenza, locuzione) soprattutto sulla scorta della Gerusalemme Liberata. Particolare rilievo vi ha la trattazione della metafora, "di tutte le figure la più bella", che "aggiunge grandezza alle cose grandi, picciolezza alle picciole ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] (1962; Due settimane in un'altra città) ‒, una partecipata analisi delle costrizioni e dei vincoli dell'animo umano attraverso la metafora manicomiale, The cobweb (1955; La tela del ragno), e un intenso ritratto di V. Van Gogh, Lust for life (1956 ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...