Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] cap. XVIII «pigliare la volpe et il lione». D’altro canto i termini tecnici dell’Arte della guerra tornano, per metafora o paragone, nella Mandragola (Machiavelli 1997: 95) e nel Discorso intorno alla nostra lingua (Machiavelli 1982: 51-52).
I brani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] , sotto il controllo del sovrano, staccata dall’unico ovile e dall’unico pastore. Non si spiegherebbe, infatti, l’uso metaforico della tunica inconsutile. Bonifacio VIII sapeva assai bene che da un punto di vista politico la realtà medioevale era ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] da Galilei vengono qui presentate come "verità" eterne, già misticamente intuite da Omero e da questi enunciate in termini metaforici, i soli comprensibili al volgo.
Il 1623 è anche l'anno dell'elezione al soglio pontificio di Maffeo Barberini ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] dell'E., l'affresco storico letterario sul mito del Faust tra il '500 e il dramma goethiano, interpretato come metafora dello spirito tedesco. Il primo riconoscimento accademico gli venne per la traduzione della Pentesilea di FI.v. Kleist, apprezzata ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] del regime fascista.
Sorta di monumento alla vittoriosa conclusione della guerra etiopica, il film voleva essere una metafora del progetto imperiale del regime. Si rivelò una brutta copia dei film storici realizzati in Italia negli anni ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] dell'ultima lirica provenzale e nella tradizione delle artes dictandi medievali. L'immagine della donna-angelo, qui semplice metafora, nel dolce stil novo è al centro di tutto un complesso sistema di capisaldi interagenti che danno un contenuto ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] di una attesa; qui la semplificazione degli eventi e la riduzione del personaggi di contorno mettono finalmente in luce il carattere metaforico da parte del C. dell'uso della storia. Come già nella Bufera e come in genere in tutta la sua opera ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] (1977; Colpo secco) di Hill, e per i più complessi personaggi dei film di Robert Altman: Buffalo Bill nella lucida metafora sul mondo dello spettacolo Buffalo Bill and the Indians, or sitting Bull's history lesson (1976; Buffalo Bill e gli indiani ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] ripresa e sulla mobilità dell'inquadratura). In realtà, B. non parla mai esplicitamente di montaggio, ma usa una metafora più fiorita, quella di Bilderführung, di guida delle immagini (oppure di "forbici poetiche"). Un regista autentico deve essere ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] l'intero corpus dei suoi versi con la silloge Scempio e lusinga, secondo un'idea strutturale di romanzo come biografia e metafora di sé, uomo inquieto, escluso e "forestiero", in conflitto col paesaggio e la storia di una nativa terra ciociara, dove ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...