GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] (1985), pp. 79-85; E. G. (catal.), a cura di R. De Grada, Milano 1989 (con bibl.); N. Colombo, L'arte come metafora dello spirito, in Ottocento numero 18, Milano 1989, pp. 86-88; N. Colombo, Gli artisti per un riscontro, in Daniele Ranzoni, 1843-1889 ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] giuridica e sulla comparazione è rappresentato dall'attenzione al linguaggio giuridico, al ruolo del mito e della metafora nell'esperienza giuridica e nella formazione delle rappresentazioni sistematiche del diritto.
Il G., inoltre, non si limita ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] da Adamo Centurione. Come il matrimonio tra il D., erede di Andrea, e Ginetta, figlia del Centurione, sembra la metafora dell'avvenuta trasformazione (il nuovo gruppo di controllo si regge sulla convergenza di assentisti di galee come il Doria e di ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] Newton: «La natura e le sue leggi erano immerse nella notte/ Dio disse: sia Newton, e tutto fu luce». Nella metafora non manca un’allusione agli studi biblici, teologici, storici di cui Newton era profondo cultore. Nella sua biblioteca, accanto alle ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] strappato) e in Topaz (1969) anche gli avvenimenti del mondo in clima di guerra fredda e la nevrosi bellica diventano complessa metafora che irretisce la trama e lo spettatore in avventure pregne di suspense e humour nero; e in Frenzy, che segnò un ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] si aprì con Al sole della Grecia (Meridiana n. 1), emblema del cuore dell’Occidente, e si chiuse con Meridiana tragica, metafora del tramonto della civiltà (1991, bronzi, coll. priv., in A. P.: opere 1981-1991, Torino 1992).
Nel 1997 Perez lavorò a ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] ’ of Baldinucci and Pascoli: publics, illusion, defects and judgment in the Vite of Andrea Pozzo, in Artifizi della Metafora. Saggi su Andrea Pozzo, Convegno internazionale di studi... 2009, a cura di R. Bösel - L. Salviucci Insolera, Roma ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] non fosse stato fatto anche in non pochi studi specialistici; e infine elaborando un discorso sul rapporto tra metafora e metonimia, sulla condensazione e lo spostamento, che indaga i movimenti profondi della significazione, facendo luce in modo ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] e la raffinatezza degli intenti letterari" (Bandini, 1976, p. 236). Via preferenziale dell'espressione diventa la metafora, in forme che dallo stesso M. sono sintetizzate nella formula della "smissiaggia", contrapposta alla "snaturalité" ruzzantiana ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] nei precedenti cicli di storia inglese, si rifanno le due grandi tragedie successive. King Lear è concepito come una gigantesca metafora della condizione umana, tanto che per la prima volta in una tragedia S. affianca alla vicenda principale di Lear ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...